Tragedia nel pomeriggio di ieri, Giovedì 20 Luglio 2023 a Oristano dove una bambina di 10 anni è annegata dopo essere stata travolta da un’onda anomala.
Tutto è accaduto sulla spiaggia in località Noesola, tra Porto Alabe e Magomadas, vittima una bambina di 10 anni che purtroppo ha perso la vita.
La piccola si chiamava Amira Bennadi era di origine marocchina e nazionalità italiana, era nata e viveva con la sua famiglia a Macomer, nel Nuorese.
Secondo una prima ricostruzione, erano tre le bambine, tutte sorelle, che in quel momento si trovavano in spiaggia con un’amica di famiglia, in una giornata in cui il forte vento di maestrale ha sferzato il litorale di Oristano.
La piccola e le sorelle più grandi stavano giocando sul bagnasciuga quando è arrivata un’onda anomala che improvvisamente le ha trascinate via, al largo.
Oristano bambina travolta da un’onda anomala: in ospedale le sorelle
La donna che era con loro ha subito fatto scattare l’allarme, mentre le tre ragazzine venivano trascinate dalla corrente sempre più al largo.
Un turista e un bagnino si sono subito tuffati in mare fino a quando, poco dopo è arrivata anche la motovedetta della capitaneria di porto di Bosa.
Una delle bambine è stata recuperata dal bagnino e dal turista, l’altra dalla guardia costiera, che purtroppo ha anche trovato il corpo senza vita della piccola di 10 anni.
Le sorelle, di 12 e 17 anni, sono state portate all’ospedale San Martino di Oristano. La 12enne è ricoverata con una sindrome da annegamento mentre la 17enne è stata visitata ma non avrebbe riportato conseguenze gravi. Nessuna delle due è in pericolo di vita, ma entrambe sono sotto shock per la terribile tragedia che si è consumata davanti ai loro occhi.
Al quotidiano locale “L’Unione Sarda” il papà ha raccontato:
“Era andata al mare per star bene e distrarsi un pochino, solo due mesi fa hanno perso la mamma a causa di una malattia”.
La Guardia costiera è ora al lavoro per ricostruire i dettagli della tragedia. Nelle prossime ore ascolterà anche i vari testimoni per ricostruire dettagliatamente l’accaduto.
Questa tragedia ha scosso profondamente la comunità locale e mette in evidenza l’importanza di essere sempre attenti quando ci si avventura nel mare, soprattutto in condizioni meteo avverse.
Altri annegamenti in mare
In molte località sarde, soprattutto sulla costa ovest, nelle ultime settimane si susseguono sempre di più le notizie di bagnanti che rischiano di annegare.
Sempre ieri, a distanza di poche ore dalla tragedia della bambina travolta da un’onda anomala, una turista straniera di 41 anni è annegata a Is Arenas, sul litorale di Narbolia.
Anche nel suo caso le onde troppo forti le hanno impedito di tornare a riva. Alcuni bagnanti che si trovavano in spiaggia si sono tuffati in mare per soccorrerla, l’hanno raggiunta e trasportata a riva.
Sul posto sono poi arrivati il 118 e la capitaneria di porto. I medici hanno tentato di rianimare la donna, ma non c’è stato nulla da fare.
Un altro decesso in mare si è registrato a Castellamare di Stabia dove una donna di 83 anni è morta mentre era in vacanza in Calabria. Si trovava con amici a Diamante. Nella mattina di ieri, mentre faceva il bagno in mare, forse per un probabile malore ha iniziato a dare segni di annegamento.
I bagnanti presenti in spiaggia l’hanno subito soccorsa e hanno chiamato il 118. L’intervento dei soccorsi però è stato inutile. Non c’è stato nulla da fare per lei. È annegata dopo il malore.
La comunità della Cattedrale di Stabia è sconvolta dalla tragedia in quanto la donna era molto attiva in parrocchia e molto conosciuta. La salma della 83enne stabiese è stata poi trasferita a Castellammare, dove questa mattina si svolgeranno le esequie.