Denuncia choc a Viterbo: picchiata e violentata una donna che si è poi recata in ospedale in evidente stato di alterazione e con i vestiti strappati e lacerati. Secondo quanto ha raccontato la presunta vittima, una giovane di 30 anni di origini sudamericane, la violenza nei suoi confronti sarebbe durata per ben due giorni consecutivi. Cerchiamo di capire allora che cosa è successo tramite le informazioni che si hanno per il momento sul caso. Vediamo anche cosa emerge dalle dichiarazioni della 30enne.
Viterbo, picchiata e violentata una donna di 30 anni: il racconto
La vittima di questa vicenda sembra essere una donna di origini sudamericane, la quale oggi ha denunciato di essere stata, in primo luogo, sequestrata da due uomini che aveva incrociato nella zona della stazione di Viterbo. Era da poco arrivata in città per fare visita ad un’amica. La 30enne ha raccontato di essere scesa dal treno, di essere uscita dalla stazione per dirigersi verso casa della sua amica e di aver incontrato, a questo punto, due soggetti che si erano mostrati subito poco affidabili e potenzialmente pericolosi.
La denuncia della donna prosegue poi con quello che sembra essere successo subito dopo. Secondo quanto da lei raccontato alle Forze dell’ordine, dopo aver incrociato i due uomini, essi l’avrebbero obbligata a salire su un’automobile. In seguito l’avrebbero portata in un’abitazione privata dove sembra essere avvenuta la violenza sessuale denunciata dalla 30enne stessa.
La giovane di origini sudamericane ha riferito di essere stata picchiata e violentata di continuo, per due giorni di seguito, proprio da questi due uomini. Gli stupri sarebbero avvenuti in una casa (un appartamento per la precisione), situata nel centro storico della città. Solo dopo svariato tempo, i due si sarebbero allontanati e lei avrebbe approfittato della loro assenza per scappare via. A questo punto ha detto di aver chiesto aiuto ad alcuni passanti.
L’arrivo in ospedale con i vestiti lacerati
La donna si è poi recata al pronto soccorso dell’ospedale Belcolle di Viterbo. Ai primi medici e infermieri che l’hanno soccorsa ha raccontato le presunte violenze da lei subite nelle ore precedenti. La 30enne di origini sudamericane è arrivata nella struttura del capoluogo con i vestiti lacerati ed in evidente stato di choc.
Il personale sanitario si è subito preoccupato di chiamare le Forze dell’ordine. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri, che hanno chiesto alla donna che cosa fosse successo. Lei a questo punto ha denunciato tutto. Ha rivelato di essere stata picchiata e violentata per due giorni di seguito da due soggetti non ancora identificati.
La presunta vittima ha aggiunto di essere stata obbligata a seguire i due uomini in una zona appartata vicino alla stazione di Viterbo e poi a quel punto essi l’avrebbero costretta a salire su una macchina. Dopo si sarebbero consumate le ripetute violenze nei confronti di questa donna. Gli inquirenti si sono messi subito a indagare. Sul caso stanno lavorando i carabinieri del comando provinciale di Viterbo.
Chi sono i presunti aggressori?
Al momento le informazioni che le Forze dell’ordine hanno derivano da una parte dal racconto della giovane, dall’altra dai referti medici dell’ospedale in cui la donna si è recata con i vestiti strappati. Gli investigatori sono al lavoro per cercare di fare luce sull’accaduto. Con ogni probabilità, essi cercheranno di avere le immagini immortalate dalle telecamere della zona. Ci sono ancora molti punti da chiarire
Per avere un quadro più chiaro tuttavia ci vorranno settimane, se non addirittura mesi o anni. Nel frattempo gli esperti stanno anche cercando di ricostruire l’identikit di questi due uomini, accusati dalla donna di averla sequestrata, picchiata e violentata. Per il momento però la loro identità è sconosciuta. Qualora venissero identificati e fermati dai carabinieri, dovranno anche loro fornire la loro versione dei fatti su quanto si pensa possa essere accaduto.