Si torna a parlare del tragico incendio Rsa a Milano: i funerali delle sei vittime del rogo si tengono oggi, venerdì 21 luglio 2023. Le esequie vengono celebrate nella chiesa simbolo del capoluogo lombardo, il Duomo, a partire dalle ore 11.00. Inoltre, per l’intera giornata, il sindaco della città Beppe Sala, tramite una nota, ha fatto sapere di aver proclamato lutto cittadino.

Incendio Rsa a Milano, funerali oggi in Duomo

Alle 11 di questa mattina la città di Milano porge l’ultimo saluto agli anziani che hanno perso la vita nell’incendio che lo scorso 7 luglio ha colpito la Rsa “Casa per coniugi”, situata in via dei Cinquecento, nella zona di Corvetto. Le vittime del tragico rogo sono 6. Laura Blasek, Paola Castoldi, Mikhail Duci, Anna Maria Garzia, Loredana Labate e Nadia Rossi sono i loro nomi.

A celebrare la speciale ed importante messa di oggi, venerdì 21 luglio 2023, è l’arcivescovo di Milano, il monsignor Mario Delpini. La cerimonia per porgere l’ultimo saluto alle sei persone che sono morte nell’incendio della notte del 7 luglio è aperta a tutti i cittadini e a tutte le cittadine che vogliono partecipare al momento di cordoglio. Lo ha reso noto il Comune di Milano.

Per l’occasione, come anticipavamo prima, il primo cittadino Giuseppe detto Beppe Sala ha indetto il lutto cittadino che riguarda l’intera giornata di oggi. Dunque nelle varie sedi comunali meneghine dalla mattina fino alla sera ci sono le bandiere a mezz’asta in segno di dolore e rispetto nei confronti delle vittime e delle loro famiglie.

Nella nota diramata nei giorni scorsi da Palazzo Marino e firmata dal sindaco si legge:

Proclamiamo il lutto cittadino per l’intera giornata di venerdì 21 luglio 2023 in segno di dolore e partecipazione della comunità milanese. Dunque disponiamo l’esposizione della bandiera civica a mezz’asta nelle sedi comunali.

Cos’è successo la notte del 7 luglio

La mattina dell’8 luglio l’intera città di Milano si era svegliata con una notizia tremenda: quella di un rogo per motivi ancora non meglio specificati che aveva colpito una nota residenza per anziani all’interno del capoluogo lombardo. Neanche 24 ore dopo il rogo si parlava già di vittime. L’incendio era scoppiato nella Rsa “Casa dei Coniugi” in via dei Cinquecento, al primo piano della struttura.

Il bilancio definitivo del triste avvenimento era stato poi di sei morti e diversi feriti. Due delle vittime erano morte carbonizzate. Si trattava delle due donne che si trovavano nella stanza 605, dalla quale erano partite improvvisamente le fiamme. Le altre quattro vittime invece erano decedute a causa di intossicazione da fumo. Gli esami autoptici sui corpi di queste persone decedute si sono svolte lo scorso giovedì.

E adesso?

Gli inquirenti oggi stanno ancora indagando sul caso e la procura di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio e incendio colposo. Al momento ci sono sei nomi all’interno di questo fascicolo. Nomi di soggetti che fanno parte della cooperativa che gestiva la RSA in questione, ma anche del Comune del capoluogo lombardo, proprietario della struttura.

La questione andrà avanti per molto altro tempo, fino a quando non si avranno delle risposte definitive riguardo a ciò che è successo quella notte e riguardo alle responsabilità. Intanto lunedì prossimo, il 24 luglio 2023, verrà avviata una maxi consulenza sulle motivazioni che hanno portato all’incendio nella residenza per anziani “Casa dei Coniugi” in via dei Cinquecento, zona Corvetto, a Milano.

In primo luogo gli esperti dovranno capire dove e come ha avuto precisamente origine l’incendio. Poi come si sono divampate le fiamme e perché, quali sono state le tempistiche, ma soprattutto come mai il rogo non è stato evitato. Da analizzare saranno anche le misure adottate all’interno della struttura dopo la notizia dei problemi riguardanti l’impianto di rilevamento di fumo. Al momento l’ipotesi più accreditata è che le fiamme siano scoppiate a causa di una sigaretta accesa proprio nella stanza 605 al primo piano, da cui sembra essere partito tutto.