Per l’Atalanta è iniziata la preparazione alla prossima stagione con il ritiro estivo. I nerazzurri sono stati accolti a Clusone, in provincia di Bergamo, dove allenarsi tra il supporto dei tifosi e la tranquillità di un ambiente montano. Proprio da qui è voluto partire Gasperini, che nella sua intervista a DAZN, oltre che parlare dei nuovi arrivati e del futuro di Hojlund, ha commentato la corsetta fatta in ritiro: “È il modo migliore per iniziare la stagione. Si parte proprio da questi valori che sono fondamentali. Sappiamo di essere in un territorio dove c’è grande appartenenza, forza e spinta verso i giocatori e loro lo sentono subito. Abbiamo fatto solamente 10 giorni di preparazione, però lo vediamo il pomeriggio quando, nonostante il caldo feroce, la gente viene a vedere le partite, viene a vedere gli allenamenti, fa sentire subito ai giocatori, anche a quelli appena arrivati, quello che l’Atalanta rappresenta per Bergamo e per tutto il territorio”.
Le parole sui nuovi arrivati
Proseguendo, Gasperini ha parlato di quelli che sono i valori della sua squadra e delle sensazioni in vista della nuova stagione: “So di avere un gruppo solido con il quale c’è un rapporto molto forte, vi assicuro che ci presenteremo con le caratteristiche che abbiamo sempre avuto in questi anni, ovvero quelle dei bergamaschi. Tutto quello che potremo fare, lo faremo al massimo”.
Qualche commento poi sui nuovi arrivati e gli acquisti dall’estero, in particolare gli esterni Kolasinac e Bakker. Di seguito le sue dichiarazioni: “La società aveva l’esigenza di recuperare qualche giocatore sinistro di piede perché, soprattutto in quei ruoli, non ne avevamo. È arrivato Bakker, che è stato il giocatore acquistato per adesso, mentre Kolasinac è un elemento esperto. C’era l’opportunità di portarlo da svincolato a Bergamo in un ruolo dove abbiamo sempre adattato dei destri e poi c’è stata l’opportunità di Adopo, un ragazzo giovane. Non ha giocato molto al Torino, ma si parla bene di lui, andrà a completare il reparto di centrocampo e vedremo gli sviluppi”.
Gasperini è tornato a parlare anche dei risultati della scorsa stagione: “Era difficile arrivare in Europa League ed è stato un risultato straordinario vista la difficoltà e la stranezza della stagione, che si è fermata per il Mondiale e poi è ricominciata. La cosa importante è che dalla prima alla trentottesima giornata siamo sempre stati in zona Europa. Questa è una cosa che è stata superiore rispetto anche a quanto fatto altri anni“.
Atalanta, Gasperini parla di Hojlund e di Carnesecchi
Gasperini ha poi toccato un tema molto importante per i tifosi dell’Atalanta: il futuro di Hojlund, cercato dal Manchester United. Un’altra stagione coi bergamaschi potrebbe aiutarlo nel suo percorso di crescita? “Credo di sì, poi dopo anche qui è difficile. Ha delle grandi doti indubbiamente, ma anche grandi margini di miglioramento. Sono cose visibili in tutti e due i sensi, deve lavorare per migliorarsi perché ha le caratteristiche per diventare uno degli attaccanti più forti del mondo”.
Chiusura finale su Carnesecchi e sulla possibilità che diventi il titolare tra i pali: “Questo non lo so, lo verificheremo quando arriverà in ritiro. Sicuramente è un ragazzo che ha delle prospettive, però abbiamo anche Musso, che è un giocatore quotato, che purtroppo non ha fatto sicuramente la sua migliore stagione. Ha comunque un valore assoluto, vedremo quello che succederà da qui al 31 agosto. Avranno la possibilità per misurarsi”.