La Juventus presenta il suo gioiello, Timothy Weah. Il giocatore statunitense classe 2000, arrivato dal Lille, è figlio d’arte. Il papà, George Weah, è stato uno dei campioni del Milan di fine anni 90 anche se, come ha raccontato proprio il figlio in occasione del suo approdo in bianconero, la sua fede è sempre stata juventina. E anche per questo motivo , oggi, nella sua conferenza stampa di presentazione ha dichiarato di provare un piacere speciale per essere stato acquistato dalla Juventus: “Sono molto felice di essere alla Juve – ha detto Timothy – è una benedizione per me e la mia famiglia. Grazie al club per l’opportunità, sono onorato di essere qui. È stata una scelta molto semplice, ho voluto venire subito quando ho saputo che erano interessati”. Poi il passaggio su quanto sia stato importante papà George (che non ha mai nascosto la sua passione per i bianconeri neanche quando giocava nel Milan), nella scelta. “Mio papà – le parole di Timothy – è tifoso della Juventus e mi ha sostenuto, è stata una coincidenza. Sono contento e orgoglioso di essere qui. Arrivare qui era già un mio retro pensiero. È una sfida, come professionista devo ascoltare il coach e gli altri giocatori. Mi spingerò oltre i miei limiti, quando mi diranno che sono pronto sarò pronto per partire”.
Weah si presenta: “La Juventus è sempre stato un mio pensiero”.
Nato attaccante, è un’ala destra naturale ha poi scoperto di avere propensioni per giocare anche terzino e così si è nato il suo nuovo ruolo, come racconta lo stesso giocatore. “Ho scoperto la posizione di esterno lo scorso anno mi viene naturale. Ho cercato di adattarmi sempre di più e farò di tutto. Qualunque ruolo mi verrà assegnato io giocherò in quel ruolo, ma preferisco giocare esterno”. Le sue intenzioni infatti sono quelle di mettersi a completa disposizione di Allegri con cui, a quanto pare, ha già parlato chiaramente. “Allegri è una grande persona oltre che un grande allenatore. Con lui posso migliorare molto, è molto attento a tutti i suoi giocatori. Mi ha dato diversi consigli oltre a dirmi di divertirmi e io lo sto facendo”.
Weah e il suo pensiero su Cuadrado
E proprio il ruolo che sarà chiamato a ricoprire è quello che ha lasciato libero Cuadrado. La sua è stata una partenza piuttosto polemica, sia per come ha lasciato la Juventus sia per il suo approdo all’Inter. Naturalmente Weah, appena arrivato, non può che avere parole di elogio per il collega passato in nerazzurro. “Quello che ha fatto per la Juve è stato fantastico, sicuramente è stato grandioso. Io posso essere ispirato da lui, ma anche da tutti gli attuali compagni di squadra. Sono pronto per questa sfida“. E poi ancora: “Direi che lui è il mio modello, ha caratteristiche molto simili a me. Trarrò ispirazioni dalle sue giocate e dai suoi movimenti. Io sono molto giovane come difensore e ho molta voglia di imparare”.
Weah e i consigli per gli acquisti
Carico e senza paura sembra pronto per affrontare un esame importante, quello che lo attende nel campionato italiano. “So che la Serie A è uno dei campionati più belli del mondo, con grandissime squadre – le parole del giovane Weah – So che la competizione è molto alta e il livello è elevato. Sono pronto ad imparare tutto quello che c’è da imparare e a scoprire tutti gli aspetti di questo campionato”. Racconta poi com’è stato l’impatto dei primi giorni con i nuovi compagni e nella nuova realtà. “I miei primi giorni qui sono stati fantastici, è veramente un gruppo che si prende cura di tutti. Ho trovato degli amici e questo mi porterà vantaggi”. Anche se uno dei suoi migliori amici è rimasto al Lille, squadra da cui è arrivato Timothy, ma che a quanto pare sembra interessato molto alle vicende bianconere, come spiega proprio l’esterno destro statunitense. “David è uno dei miei migliori amici, mi ha fatto domande e gli ho risposto che deve essere pronto a lavorare se vuole venire qui”. Sempre nel caso l’interesse fosse corrisposto anche dalla squadra.