Mondiali di calcio femminili 2023 Corea del Sud – La nazionale asiatica, su 8 edizioni dei mondiali di calcio femminili, ne ha disputati finora 3. La partecipazione di quest’anno nell’edizione organizzata dall’Australia e dalla Nuova Zelanda sarà la numero 4. Nelle precedenti edizioni si è fermata in due occasioni alla fase a gironi, in una ha raggiunto il massimo traguardo con gli ottavi di finale.

A questo mondiale come si comporterà? Inserita nel girone H dove l’aspettano Colombia, Marocco e Germania, dovrà non abbassare la guardia se vuole cercare di giocarsela. Il ragruppamento non è propriamente facile, nemmeno proibitivo però.

Mondiali di calcio femminili 2023 Corea del Sud

La rappresentativa nazionale del Sud Corea giocherà la sua prima partita il 25 luglio contro la Colombia, un avversaria alla portata. Per la squadra che pochi mesi fa si è fatta sfuggire il titolo di Campione d’Asia per un soffio dalla Cina, il percorso pre-mondiale tutto sommato è stato positivo.

Tanto i risultati quanto il bel gioco non sono mancati, ma sappiamo che la competizione che regala un mondiale poi è di un altro livello e se il livello sale tutto è più difficile.

Per cercare di far meglio delle passate edizioni e per far si che la squadra si ritagli un ruolo di protagonista in questo torneo, il CT Colin Bell ha portato con sé una squadra di giocatrici esperta che però finora al di fuori del proprio continente non ha ancora espresso il suo meglio.

Tra le 23 calciatrici figura anche una giovanissima: Casey Yu-Jin Phai, attaccante di sedici anni e prima giocatrice di origini miste ad indossare la casacca del Sud Corea considerato che è figlia di mamma sudcoreana e papà americano.

Per quanto concerne il tipo di gioco, il CT Bell spazia molto tra i diversi moduli, non ne ha uno che adotta abitualmente, ma preferisce giocare a specchio con la squadra avversaria, come in una sorta di partita a scacchi. Sicuramente l’intraprendenza e la rapidità di esecuzione sono due qualità che pretende dalle sue ragazze tanto nelle manovre difensive quanto in quelle offensive.

La stella

La giocatrice che illumina di più il parco delle 23 è Ji So-yun, la prima sudcoreana ad aver militato nel massimo campionato di calcio femminile inglese. Ha indossato per quasi un decennio la maglia del Chelsea, vincendo molti trofei continentali tra campionati e coppe di lega.

Dopo circa 200 e più presenze e 68 gol realizzati è tronata in Patria a giocare con il Suwon F.C, paradossalmente primo club del suo paese nativo.

Ma che tipo di giocatrice è? Possiede grande tecnica individuale, una visione di gioco non comune tra le connazionali, sicuramente una calciatrice dinamica, intraprendente e rapida sia nel pensiero che nei movimenti in mezzo al campo.

Mondiali di calcio femminili 2023 Corea del Sud 1

Le gare della Corea del Sud nel Gruppo H

  • 25 luglio 2023: Colombia-Corea del Sud (12:00 ora locale, Sydney Football Stadium)
  • 30 luglio 2023: Corea del Sud-Marocco (14:00 ora locale, Hindmarsh Stadium)
  • 3 agosto 2023: Corea del Sud-Germania (20:00 ora locale, Brisbane Stadium)

La rosa completa della Corea del Sud

  • Portieri: Ryu Ji-soo, Kim Jung-mi, Yoon Young-guel;
  • Difensori: Shim Seo-yeon, Lee Young-ju, Lim Seon-joo, Kim Hyeri, Jang Sel-ji, Choo Hyo-joo, Hong Hye-ji;
  • Centrocampiste: Kim Yun-ji, Jeon Eun-ha, Bae Ye-bin, Cho So-hyun, Lee Geum-min, Ji So-yun, Chun Ga-ram;
  • Attaccanti: Kang Chae-rim, Son Hwa-yeon, Moon Mi-ra, Park Eun-sun, Chloe Yu-ri, Casey Phair.

Dove è arrivata a Francia 2019?

La Corea del Sud, inserita nel Gruppo A insieme alla Francia, Norvegia e Nigeria, non ha vinto nemmeno una partita e così ha concluso la sua esperienza mondiale con 0 punti, abbandonandola anzi tempo.