Con lo zenzero non solo puoi creare ottimi piatti in cucina o preparare deliziosi tè, ma puoi beneficiare di tantissime virtù.
Proprio per le sue proprietà benefiche, questa spezia è molto utilizzata e amata. Ma anche degli effetti collaterali? Scopriamoli!
Quali sono gli effetti collaterali dello zenzero?
Lo zenzero ha tantissimi benefici, ma non significa sia privo di effetti collaterali. Esaminiamone alcuni.
Lo zenzero ha un effetto fluidificante del sangue, e questo lo rende utile per prevenire disturbi circolatori, vasocostrizione e trombosi.
Ma questo effetto non è sempre positivo. Fluidificare eccessivamente il sangue, infatti, può portare a effetti collaterali negativi per la salute, in particolare quando ci si deve sottoporre ad un intervento chirurgico.
In questo caso specifico, infatti, il sanguinamento e le complicanze possono verificarsi più facilmente. Se devi sottoporti a un’operazione, dovresti evitare di consumare lo zenzero immediatamente prima per ridurre il rischio di eventuali effetti collaterali.
Se soffri di problemi allo stomaco come reflusso gastroesofageo e bruciore di stomaco, dovresti evitare di mangiare lo zenzero. Questa spezia, infatti, stimola la produzione di acido gastrico, di conseguenza può peggiorare il bruciore di stomaco.
Attenzione allo zenzero anche se stai assumendo alcuni antibiotici, come il principio attivo sulfaguanidina, poiché potrebbe aumentare l’assorbimento del principio attivo.
Se sei incinta dovresti evitare lo zenzero. Questo perché la radice può avere alcuni rischiosi effetti collaterali come l’induzione prematura del travaglio. Alcuni medici sconsigliano anche di mangiare lo zenzero durante l’allattamento, poiché l’effetto concreto sul bambino non è stato ancora sufficientemente studiato.
Alcuni effetti collaterali potrebbero riguardare i calcoli biliari. La spezia ha un effetto colagogo, il che significa che produce più bile. Se hai calcoli biliari, questo effetto collaterale può causare più dolore. Tuttavia, l’effetto esatto non è stato chiaramente dimostrato. Il consiglio è parlarne con il tuo medico.
Come conservare lo zenzero?
Se vuoi goderti lo zenzero fresco il più a lungo possibile, non devi comprare tuberi vecchi. Lo zenzero vecchio è molto difficile da conservare. Puoi riconoscere i prodotti freschi dal fatto che il tubero è sodo e pesante. Lo zenzero che non è più rugiadoso è più morbido e ha una buccia rugosa.
Il secondo consiglio è non comprare troppo zenzero in una volta. Per la maggior parte delle ricette bastano poche fette, il resto spesso viene dimenticato e alla fine finisce nella spazzatura.
Se la tua radice di zenzero fresca è ancora non sbucciata e non tagliata, puoi conservarla in un luogo buio e fresco fuori dal frigorifero. La dispensa è il posto migliore e lì lo puoi conservare per diverse settimane. Avvolgilo completamente in un tovagliolo di carta e poi mettilo in un contenitore richiudibile o in un sacchetto di carta.
Lo zenzero a fette può essere conservato anche fuori dal frigorifero per qualche tempo. Anche se dall’esterno può diventare un po’ legnosa e dura nel tempo, la polpa dello zenzero rimane fresca e puoi continuare a usarla.
Se vuoi avere sempre una scorta di zenzero a portata di mano, puoi anche congelarlo. Ecco due metodi per farlo:
Metodo 1: mucchio di zenzero
- Sbuccia lo zenzero e poi grattugialo finemente.
- Usa un cucchiaio per formare dei mucchietti di zenzero grattugiato.
- Metti queste pile su un piatto, che poi metti nel congelatore.
- Una volta che i mucchietti di zenzero sono congelati, puoi rimuoverli dal piatto e metterli in una ciotola del congelatore.
Metodo 2: fettine di zenzero
- Sbuccia lo zenzero.
- Taglialo a listarelle o fette.
- Mettilo in un contenitore adatto al congelatore.
In questo modo lo zenzero si manterrà nel congelatore per circa 3-6 mesi .