Tragico incidente sul lavoro questa mattina, Giovedì 20 Luglio 2023, nel territorio di Minervino di Lecce. Un operaio, 52enne, originario di Cutrofiano è morto schiacciato da due mezzi in movimento all’interno di un cantiere stradale.
La vittima è un operaio della ditta Cogedil s.r.l. di Casarano, le circostanze che hanno portato alla sua morte sono ancora in via di ricostruzione, ma sembrerebbe che l’uomo sia rimasto stretto nella morsa di due camion operanti in un cantiere, in cui si stavano effettuando alcuni interventi stradali all’altezza di via Kennedy. Uno dei due mezzi, forse parcheggiato senza il freno a mano inserito è finito addosso a un altro camion, schiacciando l’uomo che si trovava proprio tra questi veicoli.
Incidente sul lavoro Lecce 20 Luglio 2023: per l’operaio non c’è stato nulla da fare
La scena raccapricciante ha immediatamente gettato sconforto e allarme tra i presenti. Subito sono stati allertati i soccorsi, con i sanitari del 118 arrivati sul posto, nel giro di pochi minuti, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare, troppo importanti le ferite riportate dall’operaio.
Nel cantiere sono sopraggiunti anche i carabinieri della locale stazione e i colleghi della compagnia di Maglie per avviare tutte le indagini del caso.
Sul luogo dell’incidente anche i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza della zona e il personale Spesal che in queste ore si sta occupando di verificare come sia avvenuta tale tragedia. Sul posto anche il magistrato di turno che ha sequestrato l’intera area.
Altro incidente in provincia di Cosenza
L’incidente sul lavoro avvenuto questa mattina in provincia di Lecce non è purtroppo l’unico. Nelle scorse ore infatti, un’altra tragedia, l’ennesima, sul lavoro è successa a Bonifati, comune in provincia di Cosenza dove Piero Bernardo, operaio boschivo di 54 anni, è stato travolto da un grosso albero mentre stava lavorando nella zona di “Contessa”. Le cause della caduta sono ancora ignote.
Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, per l’uomo purtroppo non c’è stato nulla da fare, se non constatarne il decesso.
Sul luogo della tragedia, presenti anche i carabinieri della compagnia locale guidati dal comandante della Compagnia dei carabinieri di Paola, per cercare di far luce su quanto realmente accaduto.
Il drammatico incidente ha suscitato grande dolore e profonda commozione in tutta la comunità locale che si stringe attorno alla famiglia e agli amici dell’operaio scomparso in questo momento di grande lutto.
La morte dell’operaio è un monito sull’importanza della sicurezza sul lavoro e sulla necessità di adottare misure preventive adeguate in ogni contesto, specialmente in settori ad alto rischio come quello boschivo per evitare che in futuro capitino incidenti come questo.
Situazione simile anche a Campagnatico, sulla strada del Voltino in provincia di Grosseto dove un tronco è caduto sulla gamba di un operaio mentre stava potando un albero.
Immediati i soccorsi da parte del personale del 118 dell’Asl Toscana sud est intervenuti sul posto con un’ambulanza della Misericordia e con l’automedica di Grosseto.
L’uomo, 59 anni, si trova ora al pronto soccorso del Misericordia in codice giallo, quello di media urgenza con una ferita all’arto inferiore.
Sul posto anche i Vigili del Fuoco e il personale per la sicurezza sui luoghi di lavoro.
I dati degli incidenti sul lavoro
Situazioni come quelle avvenute nelle scorse ore richiamano l’attenzione anche sulle misure di formazione, addestramento e monitoraggio degli operatori, nonché sull’importanza di attrezzature adeguate e regolari controlli di sicurezza.
Solo attraverso un approccio più severo alla sicurezza sul lavoro si può sperare di ridurre al minimo il rischio di eventi mortali o gravi.
Le denunce di infortunio presentate all’Inail entro il mese di Maggio 2023 sono state 245.857, in calo rispetto alle 323.806 dei primi cinque mesi 2022, in aumento rispetto alle 219.262 del 2021 e alle 207.472 del 2020.
A livello nazionale i dati rilevati al 31 Maggio di ciascun anno evidenziano, per i primi cinque mesi del 2023 rispetto all’analogo periodo del 2022, un decremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati dai 290.283 del 2022 ai 210.234 del 2023.