La panzanella è un classico piatto del cuore della Toscana comune anche all’Umbria e alle Marche. E’ un piatto risparmioso perché parte dal riutilizzo del pane raffermo che poi viene condito con pomodori, cipolla, basilico e l’immancabile olio EVO. La differenza fra la versione toscana e quella umbra è che nella culla del sommo Poeta il pane si lascia a bagno e poi si strizza fino a sbriciolarlo, cosa che non si fa nella terra di San Francesco.
Ma oggi parliamo della panzanella di mare che, com’è ovvio è una versione marittima dell’originale che si propone sulle tavole rivierasche della Toscana. Accanto all’immancabile pane raffermo e a pomodori e cipolla, la ricetta della panzanella di mare prevede l’aggiunta di calamari, gamberetti e cozze. Però essendo un piatto che parte dalla tradizione per essere reinterpretato, è possibile aggiungere anche altro, sia esso mollusco o frutto di mare, a seconda del proprio gusto e fantasia.
Cuore toscano sulle onde: la panzanella di mare
Come abbiamo visto la panzanella di mare è la versione elaborata con spirito marinaro del classico primo della tradizione toscana e umbra di un piatto che riutilizza il pane raffermo. Come in tutte le realizzazioni della nostra cucina anche in questa quello che è importante è il rispetto dell’equilibrio fra gli ingredienti. Inoltre, se non si vive in Toscana e non si riesce a trovare del pane toscano originale, si può utilizzare un’altra tipologia di pane.
L’importante è lo spirito del riutilizzo, il recupero e una sincera attitudine antispreco che è anche la caratteristica principale della cucina della tradizione. Se poi, dopo aver letto la ricetta, sarete colte da voglia improvvisa e irrefrenabile di panzanella di mare, ma non avete pane raffermo in casa, figuriamoci poi se toscano, potete anche utilizzare del pane fresco avendo però l’accortezza di bagnarlo meno.
La panzanella di mare può essere anche conservata in un contenitore ermetico e portata la mare per diventare una schiscetta da spiaggia. Ovviamente può anche diventare un’ottima pausa pranzo in ufficio, sapendo che i colleghi vi contenderanno almeno un assaggio e dovrete lottare duro per resistere alla tentazione di scambiarla con qualche chilo di tristi barrette energetiche.
Elaborare la tradizione: la panzanella di mare
La panzanella di mare è la rielaborazione di un piatto toscano della tradizione: si restituisce nuova vita al pane raffermo rivitalizzandolo con la giusta dose di pomodori, aglio e cipolla. Nella ricetta originale si utilizza il pane toscano, tradizionalmente senza sale. Ma poiché, se non si vive in Toscana non è poi facile da trovare, si può utilizzare anche del pane locale purché sia raffermo.
Si parte quindi da qui: dal concetto del riutilizzo per poi prendere una nuova dimensione grazie all’apporto di frutti di mare e crostacei. Scopriamo gli ingredienti di questa ricetta tradizionale elaborata per poterla realizzare anche in casa senza grandi difficoltà. Gli ingredienti sono indicati per una panzanella di mare pensata per 4-6 persone, a seconda dell’appetito.
- 300 g di pane toscano raffermo
- 400 g di gamberetti
- 500 g di cozze
- 300 g di calamari
- 500 g di pomodorini
- 200 g di cetrioli
- 1 cipolla di Tropea
- 1 spicchio di aglio
- 50 ml di vino bianco
- 4 cucchiai di aceto di vino bianco
- sale qb
- una mazzetto di basilico
Come si prepara
Iniziamo la realizzazione della ricetta della panzanella di mare sbucciando l’aglio e facendolo dorare in pentola con un giro d’olio EVO. Aggiungete poi i calamari già tagliati ad anelli e lasciateli insaporire per un paio di minuti quindi aggiungete i gamberetti, regolate di sale e lasciate andare per altri 2 minuti. Usate il vino bianco per sfumare, lasciate evaporare e poi aggiungete le cozze. A questo punto spegnete la fiamma e togliete l’aglio.
Mentre lasciate ammorbidire il pane in acqua e aceto tagliate pomodorini, cetrioli e cipolla. Infine strizzate il pane, impiattate e condite con il sugo di pesce, le verdure fresche, olio, sale e abbondante basilico. Prima di servire lasciate riposare per qualche minuto.
Se vi è piaciuta questa ricetta, provate anche la nostra zuppetta di pesce senza spine: deliziosa!