Il pesce è un ingrediente straordinario della nostra cucina perché ci permette di portare in tavola qualcosa di assolutamente semplice: una carne elementare, salutare, però dalle grandissime potenzialità. Infatti il pesce non esige quasi mai grandi cotture: preferisce appunto la semplicità.
E’ il caso della spigola all’acqua pazza, una ricetta semplice, facile da realizzare a casa, e che restituisce un ottimo livello di soddisfazione per voi e per chi con voi è invitato alla vostra tavola. Questo piatto si ritrova sul menù di tantissimi ristoranti di pesce che puntano tutto sulla freschezza e sulla qualità del prodotto. Infatti valorizza la materia prima, la mette in primo piano dandole un ruolo da protagonista. Inoltre con questa ricetta si porta in tavola qualcosa di delizioso e saporito, una pietanza che invita a fare la scarpetta godendo del sughetto che di forma in cottura.
Grandi classici: spigola all’acqua pazza
Le lontane origini di questa preparazione non ci chiariscono del tutto l’origine della ricetta. Però a quanto sembra furono i pescatori della bellissima isola di Ponza ad utilizzare per primi l’acqua del mare per la cottura della spigola sostituendola al vino, che per loro non era di facile reperimento. Andiamo però per ordine e scopriamo questa buonissima ricetta classica della tradizione culinaria del centro-sud Italia.
Che differenza c’è fra spigola e branzino?
Quando parliamo di pesce occorre sempre essere precisi e non lasciare nulla al caso. Perché se andiamo in pescheria convinti di mettere sui fornelli una spigola all’acqua pazza e il negoziante ci offre un bel branzino fresco come ci dobbiamo comportare? Semplicemente sorridendo: la spigola è uno dei nomi del branzino, quello che nella catalogazione scientifica viene indicato come dicentrarchus labrax. Quindi nessuna paura: ringraziamo il nostro amico pescivendolo e continuiamo a dargli fiducia perché sa il fatto suo.
Che differenza c’è fra spigola e orata?
Ecco in questo caso invece se chiediamo consigli al nostro pescivendolo di fiducia perchè vogliamo preparare la spigola all’acqua pazza per i nostri amici e lui ci propone una bella orata, è chiaro che dobbiamo cambiare negozio. Mentre branzino e spigola sono lo stesso pesce, l’orata appartiene ad un’altra famiglia: si può cucinare all’acqua pazza, ma consapevoli che si tratta di un pesce diverso. Comunque basta tergiversare e andiamo ad esplorare la nostra ricetta della spigola all’acqua pazza per poi riprodurla in casa.
Come sempre la prima cosa alla quale dobbiamo pensare è la lista della spesa: se il nostro progetto è per due persone abbiamo bisogno dei seguenti ingredienti:
- 800-900 g branzino (spigola)
- 150 g pomodorini
- mezzo bicchieri vino bianco
- olio extravergine d’oliva
- 2 spicchi aglio
- 1 ciuffo prezzemolo
- origano
- sale
Preparazione della spigola all’acqua pazza
Come in tutte le preparazioni il primo punto è la pulizia della materia prima. A molti non piace pulire il pesce, cosa che invece è divertentissima: in questo caso fate pulire il pesce al pescivendolo. Poi a casa risciacquatelo sotto acqua corrente perché sicuramente avrà ancora tracce di sangue. Una volta sciacquato passate alla squamatura lavorando sempre sotto l’acqua. A questo punto mettete nella pancia del pesce un pezzetto d’aglio, una spolverata di sale, un rametto di prezzemolo fresco e due pomodorini già tagliati a metà.
Alcuni usano praticare dei tagli sulla schiena del pesce per farlo cuocere meglio: è una soluzione che si può adottare ma se il pesce è piccolo e si sbagliano i tempi di cottura si rischia di rendere le carni troppo asciutte.
Spigola all’acqua pazza: pochi passaggi e poi in tavola
Per realizzare la ricetta della spigola all’acqua pazza sono necessari pochi passaggi. Dopo aver lavato e preparato il pesce lo si mette in una larga padella che lo possa contenere tutto. Bagnate con 3-4 cucchiai di olio EVO, aggiungete uno spicchio d’aglio, il vino bianco (se ce l’avete sostituitelo con l’acqua di mare), ancora prezzemolo fresco tritato, una spolverata di origano e poco sale. Va aggiunto anche un bicchiere d’acqua. Una volta che il tutto è arrivato a bollore lasciate cuocere per 20 minuti (il pesce cuoce circa 15-20 minuti per ogni chilogrammo di peso). La cottura va fatta con fiamma bassa e il coperchio.
Se vi è piaciuta la ricetta, provate anche il branzino (o spigola) al sale o le nostre ricette con il pesce persico.