Fiorentina, Italiano conferma l’interesse per Arthur – Dopo le sconfitte nelle finali di Conference League e Coppa Italia, per i viola è tempo di ripartire. La squadra toscana è in ritiro a Moena dallo scorso 10 luglio e ci resterà fino al 24. C’è modo per la formazione di Italiano di programmare la stagione e preparare fisicamente i suoi giocatori alla stagione che verrà, inclusi i nuovi acquisti Sabiri e Parisi. C’è però un nuovo possibile arrivo per la Fiorentina: si tratta di Arthur, centrocampista della Juventus, reduce dall’esperienza al Liverpool. Lo ha confermato anche lo stesso allenatore dei viola ai microfoni di Sky Sport, ma prima si è dedicato ad analizzare l’andamento della squadra in ritiro: “Ripartiamo dopo una meritata pausa dopo un percorso incredibile. Abbiamo avuto la gioia di giocare due finali, purtroppo finite male, ma ripartiamo consapevoli di quello che abbiamo fatto. Questo centro sportivo è straordinario, la temperatura ci staa dando una mano e stiamo lavorando bene”.

Fiorentina, Italiano su Arthur: “Piace a tutti”

Proseguendo, Italiano è arrivato a confermare il suo interesse e quello della Fiorentina per Arthur: “Si è parlato di questa situazione, non lo nascondiamo. Il ragazzo piace a tutti e vedremo. Il mercato, come ho detto prima, è troppo strano. È un ragazzo forte, un calciatore di grande livello e vedremo cosa succederà”.

Qualche parola poi sul ritiro a Moena: “Volevamo farlo qui tutti e la società ha fatto i salti mortali. È tutto a posto, abbiamo tutto per poter lavorare nel migliore dei modi. Siamo contenti di quello che stiamo facendo”.

Interrogato di nuovo sul mercato, Italiano ha parlato di ciò che manca alla squadra per fare il salto di qualità: “La stagione scorsa ha dato tantissimo a tutti in termini di esperienza e conoscenza soprattutto per il percorso europeo. La crescita c’è stata, poi si può sempre migliorare, dall’allenatore al calciatore. Possiamo intervenire su alcune situazioni, Parisi e Sabiri sono ottimi acquisti. Manca ancora tanto alla fine del mercato e vedremo come migliorare questa squadra”.

Da Jovic al possibile addio dopo Praga

Italiano ha poi passato al setaccio quelli che sono i suoi giocatori e le loro condizioni fisiche, concentrandosi in particolare su un calciatore: “Tutti i ragazzi si sono presentati bene. I test fisici che abbiamo fatto sono stati ottimi, uno di questi è anche Jovic, che sta facendo quello che gli viene chiesto. Ora conosce l’ambiente da un anno, tutto è diverso e spero che il ritiro lo faccia entrare in forma il prima possibile. Penso che possa dare il suo contributo con il sorriso”.

C’è stata la possibilità di un addio dopo la finale di Conference League? “No, dopo la finale di Praga eravamo delusi e amareggiati viste le due sconfitte che avevano rovinato quello che avevamo costruito. Non vedevo l’ora di parlare con la società e quando ho chiesto al presidente Commisso se mi voleva ancora ho capito che potevamo lavorare con grande unione e forza per migliorare questa squadra. Vogliamo confermare quello che abbiamo fatto l’anno scorso e la società, con i direttori, si sta muovendo bene per migliorare questa squadra”.

Chiusura finale su Amrabat e sulla sua gestione tra campo e mercato, soprattutto dopo le parole del suo agente: “Era capitato anche il primo anno che sono arrivato, quando c’erano situazioni borderline. Quando arriverà vedremo in che condizione mentale sarà. Qui ha la stima di tutti, vedremo con il ragazzo, ma tutti arrivano con la voglia di lavorare. Il mercato ha comunque dinamiche imprevedibili“.