Ottavo giorno di lavoro per la Lazio di Maurizio Sarri nel ritiro di Auronzo di Cadore sotto le Tre cime di Lavaredo. In attesa che si sblocchino le situazioni legate al mercato che vedono i biancocelesti ancora immobili sul fronte delle entrate, prosegue il lavoro sul campo del tecnico toscano che si trova di fronte anche la grana legata a Ciro Immobile. L’attaccante e capitano biancoceleste ha ricevuto una offerta dall’Arabia Saudita che sta prendendo in seria considerazione. L’unico reparto che non vedrà grossi ritocchi sarà la difesa con Nicolò Casale che è pronto per la nuova stagione.
La conferenza di Casale
Arrivato la scorsa stagione per sette milioni di euro più tre di bonus, Nicolò Casale si è preso la difesa della Lazio in poche partite trovando in Alessio Romagnoli il partner perfetto. Un campionato di alto livello con i biancocelesti che hanno chiuso al secondo posto dietro il Napoli sia nella classifica generale che in quella delle difese meno battute. L’affinità fra i due non è stata notata dal CT azzurro Roberto Mancini che non li ha convocati in nazionale in Nations League per la gioia dei tifosi. L’ex Hellas Verona è già fra i leader dello spogliatoio ed è intervenuto in conferenza stampa.
“E’ stato un anno al di sopra di ogni aspettativa, abbiamo già fatto una chiacchierata fra di noi e vogliamo migliorare quanto fatto la stagione scorsa. Il secondo posto è stato un grande risultato e sappiamo tutti che migliorare non sarà semplice. Ne abbiamo nello spogliatoio chiaramente ma non deve diventare una ossessione, sarà il campo poi a parlare“. Il secondo posto in campionato ma anche la seconda difesa del campionato dietro i campioni d’Italia del Napoli, i biancocelesti però hanno fatto il record di clean sheet con Provedel che ha tenuto la porta inviolata in ventuno partite: “Ci siamo confrontati con i compagni, non sarà facile ma noi ce la metteremo tutta per riuscirci“.
Con Maurizio Sarri è tornata ad essere una Lazio con una forte impronta italiana. Dal capitano Ciro Immobile fino alla coppia difensiva Casale-Romagnoli passando per Provedel in porta, Cataldi in mediana e Zaccagni nel tridente. “Avere un blocco italiano è molto importante ma credo che i giocatori vanno bene di qualunque nazionalità. Noi dobbiamo pensare di lavorare al massimo perchè sembra che manca ancora tanto e invece fra un mese inizia il campionato quindi concentriamoci su quanto stiamo facendo“.
Il mercato della Lazio però è ancora fermo, l’unico acquisto è Valentin Castellanos ma non è stato ancora ufficializzato per problemi legati al visto. “Al mercato ci pensa la società, noi dobbiamo solo concentrarci a lavorare sul campo due volte al giorno seguendo quanto ci chiede l’allenatore. Non ci possiamo esporre ma dove c’è competizione si alza il livello. Non so dirti cosa farà la società sul mercato, noi continuiamo a lavorare spingendo al massimo“. La certezza è che la squadra ha perso Milinkovic volato in Arabia: “Sergej è una perdita importante ma noi siamo pronti a dare sempre il massimo. Lo stesso identico discorso vale anche per chi arriverà. Noi siamo comunque molto sereni“.
Per Casale la crescita è costante ma il suo percorso è ancora lungo anche se ha stupito la mancata convocazione del CT Mancini con la nazionale azzurra: “L’anno scorso arrivavo da una squadra inferiore ed ero in punta di piedi avendo dovuto dimostrare di essere all’altezza. Avverto la fiducia di tutti ma non mi accontento, devo dimostrare ogni giorno di meritare il posto. La nazionale è l’obiettivo di qualunque giocatore, io sono tranquillo perchè è la prima annata in una squadra forte ed è andata bene. Ci sta ancora tempo per dimostrare tutto il mio valore e sono convinto che arriverà prima o poi la convocazione, io intanto mi concentro sulla Lazio“.
La prossima sarà una stagione importante. La Lazio deve confermarsi in campionato e provare l’avventura in Champions League a distanza di tre anni dall’ultima volta. “Sarri non è differente, vogliamo migliorarci. Il nostro blocco difensivo si muove insieme da un anno e quindi oggi ci viene tutto più facile e veloce. Superare il record della stagione scorsa non sarà facile. Sarà una grandissima emozione giocare in Champions, ci sono tutte squadre forti e non ho pensato a quale giocatore mi piacerebbe affrontare. Ho l’imbarazzo della scelta dato che tutte le formazioni hanno attaccanti pazzeschi“