L’Antitrust ha esteso alle aziende della nota imprenditrice e influencer Chiara Ferragni, il procedimento già avviato nei confronti della Balocco spa Industria Dolciaria “per pratica commerciale scorretta” in relazione all’iniziativa denominata “Chiara Ferragni e Balocco insieme per l’ospedale Regina Margherita di Torino”.
Antitrust Ferragni: l’ispezione nelle sedi la Fenice e la TBS Crew
Come riportano le agenzie, secondo l’Antitrust, il modo in cui veniva presentata l’iniziativa di vendita dei pandori con l’immagine della Ferragni per sostenere la ricerca sull’osteosarcoma e sul sarcoma di Ewing all’ospedale Regina Margherita di Torino, poteva indurre in errore i consumatori i quali potevano pensare di contribuire alla donazione in favore dell’ospedale. La Balocco aveva invece già deciso l’ammontare a prescindere dall’andamento delle vendite del prodotto.
Codacons: “Chiederemo rimborso”
Codacons, lo scorso 9 gennaio, assieme all’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi, aveva presentato un esposto all’Autorità per la concorrenza:
“L’Antitrust ha accolto in pieno la nostra richiesta di estendere alle società di Chiara Ferragni l’istruttoria relativa al caso dell’iniziativa di beneficenza avviata lo scorso Natale dalla Balocco assieme alla nota influencer”.
Ora – conclude il Codacons – se l’Antitrust confermerà la pratica commerciale scorretta, e se saranno accertate responsabilità da parte delle società coinvolte, avvieremo una azione legale contro la Balocco e Chiara Ferragni, chiedendo ai due soggetti di rimborsare il costo del pandoro a tutti i consumatori che hanno aderito all’iniziativa di solidarietà”.