I costi per l’operazione Morata sono troppo elevati, così la Roma avrebbe deciso di tornare in modo più convincente su Gianluca Scamacca e il West Ham sembra meno deciso a dire di no al prestito. Dopo gli incontri dei giorni scorsi tra i dirigenti giallorossi e quelli dell’Atletico Madrid sembra che la conclusione a cui sono arrivati a Trigoria è che alle cifre chieste dal club spagnolo non si può fare. I giallorossi così avrebbero di nuovo dirottato le loro attenzioni su Scamacca. Il giocatore ormai non è più un segreto, la maglia della Roma la indosserebbe più che volentieri. Il problema sarebbe rappresentato dalla formula con cui l’attaccante capitolino dovrebbe lasciare la sua attuale squadra, il West Ham. Il club inglese fino a ieri era impegnato in una tournè in Australia che si è chiusa ieri. Un mini torneo, Unmissable Football, durante il quale il club di Scamacca ha battuto il Tottenham per 3-2. E ad andare in gol è stato proprio lui, l’attaccante su cui hanno messo gli occhi diverse squadre, non solo italiane.
Scamacca sembra più vicino alla Roma, il West Ham starebbe valutando il prestito condizionato
Ad inizio calciomercato si era parlato anche del Psg per lui, ma ora a quanto pare la Roma starebbe trovando la strada per stringere e portarlo alla corte di Mourinho. Il gol di ieri, segnato a 12 minuti dalla fine dell’incontro con i cugini del Tottenham è arrivato forse nel momento meno opportuno per la Roma. Visto che nelle scorse ore, dopo aver tastato il terreno per Morata ed essersi resi conto che probabilmente non è alla portata economica del club, i dirigenti giallorossi si stavano avvicinando alle richieste del West Ham. Da par sua il club di Londra stava cominciato a tentennare e a pensa di andare incontro alle richieste e alle offerte fatte dalla Roma. A quanto pare infatti nelle ultime ore, contrariamente a quanto successo nei giorni precedenti, il West Ham stava pensando di aprire alla possibilità di cedere il giocatore con la formula del prestito con obbligo di riscatto condizionato. Una prospettiva che rappresenterebbe un passo in avanti rispetto all’obbligo secco che gli inglesi erano intenzionati a chiedere inflessibili, fino a qualche giorno fa.
Morata costa troppo, la Roma stringe per Scamacca
Tutto questo basandosi sul vantaggio che avrebbe la Roma visto che il giocatore più volte ha espresso implicitamente la sua volontà di tornare nella capitale, dov’è nato, sponda giallorossa. E se fino ad ora i giallorossi avevano trovato una sorta di muro per le condizioni che imponeva il club proprietario del cartellino di Scamacca, a quanto pare qualcosa sarebbe cambiato nelle ultime ore. Ci sta di sicuro che i dirigenti giallorossi ora devono trovare una soluzione. Dopo aver provato a portare Morata alla corte di Mourinho, senza successo sono alla ricerca di una via con uscita e hanno deciso di tornare a puntare tutto sull’altro giocatore indicato dal tecnico. Morata vuole tornare in Serie A e il fatto che uno dei suoi migliori amici, Dybala, sia in giallorosso avrebbe potuto rappresentare la marcia in più per la società. Il problema è che l’Atletico non si muove dalle sue richieste e continua a sostenere che il costo del giocatore non è inferiore ai 20 milioni (la famosa clausola di cui si parla e che qualcuno invece sostiene sia di 12 milioni). Al di la del costo del giocatore è tutta l’operazione che ha un prezzo troppo alto soprattutto per un giocatore di 30 anni. Così da ieri sera la Roma è tornata forte su Scamacca, anche se secondo alcune indiscrezioni la pista non si sarebbe mai del tutto raffreddata e ora addirittura sembra aver trovato anche un piccolo varco. Il West Ham infatti pare abbia ammorbidito alcune richieste.