Ciro Immobile in Arabia Saudita non è più una semplice fantasia di mercato. Era nell’aria da giorni e ora è arrivata la fatidica offerta per l’attaccante della Lazio, non si conoscono i dettagli della squadra ma si tratta di una fra l’Al Shabab o l’Al Wheda. Sul piatto sono stati messi trenta milioni di euro per il club di Claudio Lotito e un biennale con opzione per un terzo anno da trenta milioni complessivi con un bonus alla firma di cinque. Il presidente biancoceleste ha già fatto sapere che non sarà lui ad accettare l’offerta ma spetta al calciatore decidere del proprio futuro senza incontrare opposizioni. Sono momenti di riflessione quindi per il capitano della Lazio che a trentaquattro anni potrebbe decidere di andare verso il tramonto della propria carriera in Medio Oriente.
La decisione spetta a Immobile
Saranno ore di attesa per i tifosi della Lazio che dopo aver salutato un idolo come Sergej Milinkovic Savic potrebbe ritrovarsi anche senza il capitano di mille battaglie. Ciro Immobile non ha ancora preso una decisione ma l’offerta che ha sul piatto è invitante per cui si trova di fronte ad una scelta difficile fra il cuore e la ragione. Il Presidente Lotito gli ha già fatto sapere che non ostacolerà la sua decisione purchè nelle casse del club arrivino almeno trenta milioni di euro. Un forma di riconoscenza per un giocatore che ha dato tutto alla causa biancoceleste e che il patron considera come un secondo figlio.
Da giorni si vociferava di un interessamento per Immobile dal campionato saudita. Nei giorni scorsi è arrivata la proposta al giocatore che ammonta a trenta milioni complessivi per due anni con un bonus alla firma del contratto di cinque milioni di euro e una opzione per un rinnovo per un terzo anno. Il giocatore ne sta parlando con la famiglia perchè si tratterebbe di un cambio radicale specialmente per i quattro figli, è altrettanto vero che sarà una esperienza di pochi anni per poi rientrare in Italia. Momenti di riflessione insomma che potrebbero portare ad una decisione tra questo fine settimana e l’inizio della prossima quando Claudio Lotito arriverà ad Auronzo di Cadore.
Il Presidente biancoceleste lascerà carta bianca a Ciro Immobile. L’unica condizione da rispettare è una proposta da almeno trentacinque milioni di euro, soddisfatto tale margine la trattativa può essere chiusa. Alla luce di questo il primo approccio dall’Arabia Saudita sembrerebbe essere stato rispedito al mittente. In nottata infatti è arrivata la pec con trenta milioni di euro più bonus per il club romano, serve un ulteriore sforzo per far combaciare tutti i tasselli del puzzle.
Sarri freme
Nel frattempo il ritiro della Lazio ad Auronzo di Cadore prosegue con Maurizio Sarri che non ha ancora avuto nessun acquisto dal mercato. Il tecnico ha avuto garanzie sull’arrivo di nuovi giocatori ma intanto sta lavorando con un gruppo pieno di elementi che sono prossimi all’addio. La partenza di Milinkovic non è stata ancora rimpiazzata, tanti i nomi sul tavolo ma ancora nessun affondo all’orizzonte. Doveva essere Valentin Castellanos il primo arrivo ma questioni burocratiche lo hanno rispedito in Spagna per ottenere il visto lavorativo prima del definitivo trasferimento alla Lazio. La punta argentina ha svolto lunedì le visite mediche nella capitale dopo aver trovato l’accordo con il New York City per quindici milioni più cinque di bonus.
Il gruppo al lavoro sotto le Tre cime di Lavaredo intatto perde tre elementi della formazione Primavera che faranno rientro a Roma: Romano Floriani Mussolini andrà in prestito al Pescara, Crespi e Balde invece sono alla ricerca di una sistemazione per la prossima stagione. In serata invece l’arrivo di Matteo Cancellieri che ha ritardato le vacanze essendo stato impegnato nel deludente Europeo Under 21 con l’Italia di Paolo Nicolato. All’appello manca solo il difensore spagnolo Mario Gila che ha raggiunto la finale della competizione continentale e si aggregherà direttamente per la seconda parte del ritiro.