L’incendio all’aeroporto di Catania è divampato nella tarda serata di domenica 16: 3 giorni dopo arriva la notizia di un’ulteriore slittamento della riapertura del terminal principale, prevista ora per le 14 di giovedì 20 luglio. A questo punto, si temono tempi lunghi per il ripristino completo dell’aeroporto.
Le compagnie aree si apprestano già ad operare in una situazione emergenziale per diverso tempo, in quanto il terminal potrebbe tronare alla sua consueta operatività solo tra fine luglio e inizio agosto. L’esito di tali attese corrisponde ovviamente a sempre crescenti disagi per i viaggiatori, che in questi giorni vengono dirottati su altri scali della Sicilia (Comiso, Palermo, Trapani) e della Calabria (Lamezia Terme, Reggio Calabria).
Il bollettino inviato quest’oggi agli esperti del settore (detto “Notam”) parla di danni ancora importanti al termina A, che renderanno necessari lavori di ripristino almeno fino alle 14 di domani. Proseguono dunque le «restrizioni dovute all’indisponibilità dal terminal passeggeri», che impongono il limite di soli due arrivi all’ora. Nessuna deroga per il «traffico extra Schengen», che è ancora «non consentito»: ciò implica l’impossibilità di voli diretti con il Nord Africa e il Regno Unito.
Incendio all’aeroporto di Catania: ancora non riapre il terminal A, in corso gli accertamenti
La riapertura del terminal A dopo l’incendio all’aeroporto di Catania è resa ancora più macchinosa dai doverosi accertamenti dei Vigili del Fuoco e dal sequestro dell’area disposto dalla Procura. Si attendono anche le verifiche dell’Arpa Sicilia, attue a stabilire la salubrità dall’aria, sulla base delle quali l’Asl potrà dare il via libera all’apertura.
Visti tutti questi passaggi da compiere prima della riapertura del terminal, è altamente probabile che in giornata arriverà un nuovo «Notam» che prolungherà la chiusura di altre 24 ore.
Per i viaggiatori che, fino al totale ripristino dell’area, saranno costretti ad utilizzare altri scali, la società aeroportuale di Catania ha messo in piedi un «servizio di navette gratuite dallo scalo etneo per Comiso, Palermo e Trapani, secondo le informazioni fornite dai vettori e a riempimento».
Nella nota che riporta l’informazione si legge anche che: «Il servizio proseguirà nei prossimi giorni. I passeggeri cono comunque invitati a contattare le compagnie aeree per avere informazioni sul proprio volo».