Andrea Purgatori, giornalista, conduttore televisivo e attore, è morto oggi all’età di 70 anni. Noto soprattutto per il suo lavoro giornalistico, conduceva il programma tv “Atlantide” su La7.

Andrea Purgatori: causa della morte, malattia

Il giornalista è morto la mattina del 19 luglio 2023 in ospedale a Roma. La causa della morte sarebbe un tumore, scoperto pochi mesi fa.

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Moglie, figli

Andrea Purgatori si era sposato nel 1992 con Nicole Schmitz, storica e critica d’arte di origine tedesca, con cui ha avuto i figli, Edoardo (anche lui attore), Vittoria e Ludovico.

La coppia si era separata da alcuni anni.

Biografia

Nato il 1 febbraio 1953, Andrea Purgatori era giornalista professionista dal 1974, noto per il suo lavoro d’inchiesta su eventi particolarmente oscuri della nostra storia, come il caso Moro e la strage di Ustica, nonché il caso Emanuela Orlandi.

Ha vinto il premio Sergio Amidei per la sceneggiatura di Fortapàsc, il film dedicato alla memoria di Giancarlo Siani. Ha raccolto ben 15 premi in carriera tra giornalismo, impegno sociale e scrittura cinematografica e per la televisione.

A partire dal 2017 Andrea Purgatori è stato autore e conduttore su La7 del programma Atlantide, contenitore culturale che gli è valso il Premio Flaiano 2019.

Purgatori è stato anche autore di saggi e romanzi.

Di rilievo anche la sua carriera come attore e sceneggiatore, a livello teatrale, cinematografico e televisivo. Ha recitato in diversi episodi della serie televisiva ‘Boris‘, nei film di Carlo Verdone ‘Posti in piedi in paradiso’ (2012) e ‘L’abbiamo fatta grossa’ (2016) e nei film di Alessandro Aronadio ‘Due vite per caso’ (2010) e ‘Orecchie’ (2016) e nella serie televisiva ‘1993’ (2017).

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