Ammortizzatore Unico Emergenziale: con la pubblicazione del comunicato stampa del 17 luglio 2023 da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) all’interno del proprio sito web ufficiale, durante il corso della giornata di ieri è stato comunicato ai soggetti interessati che è in arrivo il pagamento da parte dell’INPS di 7.500 bonus legati all’alluvione.

In particolare, i contributi che verranno erogati dall’Istituto riguardano gli eventi alluvionali che hanno colpito la Regione Emilia Romagna e alcuni Comuni che rientrano all’interno delle Regioni delle Marche e della Toscana a partire dal 1° maggio 2023.

A tal proposito, l’art. 8, comma 1, del decreto legge n. 61 del 1° giugno 2023 ha definito quelli che sono i soggetti che possono beneficiare dell‘indennità una tantum che viene riconosciuta ai lavoratori che hanno dovuto subire una sospensione della propria attività proprio a causa dell’alluvione.

Nello specifico, ecco quali sono le categorie di lavoratori che riceveranno il pagamento dell’indennità da parte dell’INPS:

  • i collaboratori coordinati e continuativi, i dottorandi, gli assegnisti di ricerca e i medici in formazione specialistica;
  • i titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale;
  • i lavoratori autonomi e i liberi professionisti, compresi coloro che sono titolari di un’attività di impresa.

Ammortizzatore Unico Emergenziale: il Ministero del Lavoro comunica l’imminente erogazione di 7.500 indennità una tantum ai lavoratori colpiti dall’alluvione

Ecco qui di seguito il comunicato stampa che è stato pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS):

Oltre 19mila le indennità pagate ai lavoratori colpiti dalle alluvioni

Nel primo mese dall’apertura della possibilità di farne richiesta, sono oltre 19mila i pagamenti relativi all’ammortizzatore unico emergenziale e all’indennità “una tantum” per gli autonomi erogati dall’Inps e ricevuti dai lavoratori colpiti dalle recenti alluvioni in Emilia-Romagna, Marche e Toscana.

Sono 7.501 invece, i pagamenti in erogazione.

Dall’apertura della finestra di presentazione delle domande – il 15 giugno – sono arrivate all’Istituto nazionale di previdenza sociale 14.414 richieste di indennità “una tantum” da parte di autonomi e professionisti e 18.419 domande di cassa integrazione emergenziale per i dipendenti. Un totale di quasi 33mila richieste: la maggior parte (14.159 istanze) arriva, come prevedibile, da aziende e autonomi con residenza o sede prevalente di attività nei Comuni della Regione Emilia-Romagna, mentre sono 139 le domande presentate nelle Marche e 116 quelle con provenienza Toscana.”

Importi e modalità di pagamento

In base a quanto previsto all’interno dell’art. 7, comma 9, del decreto legge n. 61 del 1° giugno 2023, la dotazione finanziaria che è stata dedicata all’ammortizzatore unico emergenziale è di 620 milioni di euro per quanto riguarda l’anno in corso.

Per non gravare ulteriormente sui lavoratori che hanno perso in maniera temporanea la propria posizione lavorativa e che hanno subito le conseguenze negative che sono scaturite dagli eventi alluvionali che si sono verificati a partire dal 1° maggio 2023, l’indennità una tantum sarà erogata direttamente dall’INPS ai soggetti beneficiari.

Inoltre, per rassicurare riguardo la procedura che porterà ai pagamenti del bonus da parte dell’Istituto, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, ha chiarito quanto segue:

“Abbiamo puntato sin da subito sulla celerità per fare fronte in modo tempestivo ai bisogni delle famiglie, così duramente provate dall’alluvione. In emergenza, le procedure vanno ridotte al minimo, privilegiando l’immediatezza degli interventi.

Seguiamo passo passo l’avvio del nuovo ammortizzatore sociale unico al fine di garantire tempi celeri in tutte le fasi della procedura, inclusi i pagamenti delle indennità. C’è il massimo impegno a dare il prima possibile gli aiuti necessari alle popolazioni colpite dal maltempo.

Il confronto con i rappresentanti istituzionali dei territori colpiti sarà costante così da monitorare tutte le azioni messe in campo per la ripartenza”.