Il Governo ci ripensa e cambia le carte in tavola per la nuovissima tratta Roma-Pompei. Domenica 16 Luglio, il primo treno è partito dalla Capitale per raggiungere Pompei, con una presentazione in pompa magna e l’annuncio tronfio che il Frecciarossa sarebbe partito ogni terza domenica.
Evviva, urrà. La nuova tratta è stata presentata come una tratta diretta. Non è così. Con pochi click si può smontare questa piccola menzogna del Governo. Sul sito di Trenitalia è possibile vedere che il treno ferma prima ad Afragola e poi a Napoli Centrale. Certo, la nuova tratta impiega neanche 2 ore ad arrivare, praticamente metà tempo rispetto agli altri 50 e passa viaggi disponibili.
Ora il Governo ha fatto dietrofront, dopo diverse prese in giro e critiche arrivate da più parti. Riccardo Magi, deputato di +Europa, ha attaccato il Governo su Twitter parlando di “gaffe” e “organizzazione fantozziana“. Ma è solo uno di tanti esempi.
Quando c'era Lei i treni arrivavano… una volta al mese!
— Riccardo Magi (@riccardomagi) July 16, 2023
Sembra una barzelletta: la tratta Roma-Pompei che Meloni e Sangiuliano stanno inaugurando tra gaffes e disorganizzazione fantozziana, già domani non sarà più attiva. Partirà una volta al mese, ogni terza domenica.
In…
Sta di fatto che Meloni & co hanno deciso di dare una svolta alla loro nuova trovata: da oggi 18 luglio ci sarà un treno ogni domenica, a partire dal 6 agosto.
“Siamo particolarmente felici di comunicare oggi che il nuovo collegamento sarà operativo con frequenza settimanale, ogni domenica, a partire dal 6 agosto. Questo ci consentirà di quadruplicare l’offerta e dare ulteriori opportunità per raggiungere dalla Capitale, con il treno di punta dell’alta velocità italiana, uno dei siti più famosi del mondo”.
Roma-Pompei, cortocircuito sui prezzi
Hanno dichiarato in una nota congiunta l’amministratore delegato del Gruppo FS, Luigi Ferraris, il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Il prezzo della tratta è di soli 26.90 euro con Partenza da Roma. Comprando il biglietto dello stesso treno (il codice del Frecciarossa è uguale) con destinazione Napoli Centrale, il prezzo aumento però a 32.90 (per domenica 20 agosto, come anche per il 17 settembre). Dunque, perché una persona che va a Napoli Centrale dovrebbe comprare il biglietto per Napoli Centrale a prezzo maggiorato quando potrebbe prendere quello per Pompei e risparmiare quasi 10 euro? Senza contare che occuperebbe, una volta sceso, il posto fino agli scavi.
Ora, è solo una scivolata su una piccola buccia di banana. Tuttavia, se uno si guardasse intorno, potrebbe vedere che la concorrenza (Italo) offre un servizio a prezzo minore, con lo stesso tempo. L’unico inconveniente è che bisogna prendere un bus da Napoli Centrale. Il prezzo è a partire da 17.90 euro, con più viaggi al giorno (secondo il loro sito).
Roma-Pompei, il Pd attacca ancora: “È solo uno spot inutile”
“Gli spunti sono tanti, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Il Governo anzi che rilanciare la promozione turistica e culturale del Paese, va avanti soltanto con annunci e spot. Questo della Roma-Pompei è il caso classico. La situazione dei trasporti a Sud è disastrosa. Ci sono ritardi consistenti, investimenti insiffucienti. Il Governo anche da questo punto di vista va con gli spot, ma di concreto non arriva a nulla”, ha detto Anthony Barbagallo, deputato dem alla Camera, a Tag24.
“Serviva uno strumento efficace per velocizzare i trasporti verso Pompei, con una misura giornaliera, non certo con misure estemporanee una tantum che veramente sono incomprensibili. L’offerta turistica non si può organizzare in questo modo. Non c’è un vantaggio sui costi, non c’è un vantaggio vero sui tempi. È stata solo una sfilata in pompa magna per fare una sfilata sotto il sole cocente a Pompei”, ha aggiunto.
Per il deputato “non c’era bisogno di questa nuova tratta. Il tema è come rendere quotidiana queste misure con strumenti più veloci ed economici che garantiscono collegamenti strutturali da e verso tutto il Mezzogiorno, che sono ancora carenti”.