Super vittoria di Alcaraz all’ultimo torneo di Wimbledon. Lo spagnolo, lo ricordiamo ancora una volta, ha battuto Novak Djokovic in cinque set domenica scorsa, per quella che verrà ricordata come una finale certamente epica e piena di colpi di scena. Trionfare a 20 anni non è mai banale, specialmente dopo aver regolato il tennista con più slam in bacheca e che era in corsa per il leggendario Grande Slam. A questo punto è lecito pensare che si possa aprire una nuova era nel tennis? Secondo Alcaraz, intervistato da Marca, finché in giro ci saranno Novak e Nadal non si può considerare di voltare pagina:

Se la mia vittoria a Wimbledon apre una nuova era? No, non credo. Almeno fino a quando Djokovic e Nadal continueranno a giocare. Tra qualche anno, quando si ritireranno, il dibattito potrà riaccendersi, ma adesso non è ancora il momento. Non ho mai perso fiducia, sapevo che la partita sarebbe stata lunga e che avrei avuto le mie possibilità se avessi alzato il mio livello. è anche vero che, se avessi perso il secondo set, ora non sarei qui a parlare così. Ma ho sempre creduto in me stesso e, anche se avessi perso, sarei stato comunque orgoglioso di me stesso perché avevo di fronte a me una leggenda. Ho sempre sognato di vincere Wimbledon, ma non avrei mai pensato di riuscirci così giovane.

Vittoria Alcaraz a Wimbledon 2023, lo scambio di battute con Djokovic dopo il match

Quindi, Alcaraz ha provato a spiegare le emozioni che lo hanno circondato subito dopo aver vinto ufficialmente Wimbledon 2023:

Quando ho capito di avere vinto non ho pensato a niente, la mia mente si è svuotata. Ero sotto shock e sono caduto a terra. Poi, quando mi sono rialzato, volevo andare dalla mia famiglia, dalla mia squadra, per abbracciarli e festeggiare con loro in quel poco tempo che avevo.

Nel post-partita, Djokovic si è complimentato con il suo avversario etichettandolo come il giocatore più completo visto fino ad oggi. Una sorta di mix tra Nadal e Federer:

Che lui abbia detto che in me vede il meglio dei Big Three è pazzesco: è incredibile che a dirlo sia uno come lui, che ha giocato contro leggende del tennis e ha disputato partite epiche contro Nadal, Federer e tanti altri. Le sue parole mi danno la voglia di continuare a lavorare per migliorare. Cosa mi ha detto? Si è complimentato e mi ha detto che ho meritato la vittoria. Anche in quel momento ero sotto shock.

Infine ha rivelato quali sono stati i messaggi più ‘importanti’ ricevuti subito dopo il trionfo dallo spagnolo:

Il più importante? Quello di Nadal, perché tutte le volte che Rafa si complimenta ti rende felice perché alla fine è il tuo idolo. Anche Fernando Alonso, che ammiro, si è congratulato con me. E Will Smith, che mi ha sorpreso. Così come il mio amico Jimmy Butler