Sette arresti sono stati eseguiti oggi 18 luglio a Napoli nell’ambito di un’indagine per monitorare Alessandro Giannelli, storico esponente dell’omonimo clan della camorra operante a Cavalleggeri. Gli accertamenti della Dda di Napoli hanno permesso infatti di scoprire che il boss, detenuto nel carcere di Voghera (Pavia), impartiva ordini ai suoi collaboratori. Ora sono tutti accusati di detenzione e porto di armi da fuoco, detenzione illecita di sostanze stupefacenti, danneggiamento, incendio e accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti.
Napoli, colpo a clan della camorra: le indagini
Le indagini della Squadra Mobile, del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria e dai Commissariati Bagnoli e San Paolo della Questura di Napoli sono state avviate a marzo del 2022. Alessandro Giannelli, storicamente inserito nell’ambito della criminalità organizzata dell’area flegrea, avrebbe utilizzato dei telefoni per comunicare con l’esterno. In modo da istruire i suoi collaboratori sulla gestione delle attività illecite sul territorio.
Tra le varie persone contattate dal boss, anche esponenti di gruppi criminali limitrofi, sempre dell’area flegrea, con cui sono stati registrati rapporti di collaborazione nella primavera del 2022. In estate però qualcosa è cambiato, a causa di diverbi nati in merito alla gestione dello spaccio di droga e al controllo del territorio. Contrasti mai sanati nonostante l’intervento di esponenti dell’Alleanza di Secondigliano.
Le indagini hanno documentato quindi come il clan diretto da Giannelli fosse entrato in conflitto con altri limitrofi. Dando quindi origine a una sequenza di azioni armate, in modo da avere il predominio.
Le aggressioni del 2022
Tra le azioni documentate, l’aggressione del 24 settembre 2022 a Marco Assalto da parte di esponenti di un clan avverso. Destinatario della misura, Assalto era ritenuto il responsabile della distribuzione di droga in piazza di Cesare Fera. Dopo questa aggressione c’è stata un’escalation di violenze: un’azione di fuoco avvenuta il 29 settembre 2022 nel quartiere Pianura, in via Josemaria Escrivà, contro un’autovettura. Nonché la stesa compiuta il 19 ottobre 2022 in via di Niso, contro la casa di una persona legata ad un sodalizio rivale.
Ma non solo. Numerose sono state le aggressioni nei confronti di parcheggiatori abusivi operanti a Bagnoli, sia a settembre che a ottobre dello stesso anno.
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