Afa e caldo non accennano a diminuire: le città da bollino rosso oggi 18 luglio 2023 saranno 20 sulle 27 monitorate. L’Italia sta fronteggiando una tempesta di calore con pochi precedenti, da Nord a Sud. E per domai 19 luglio saranno 23 le città con un’allerta di grado 3, ossia quella che prevede rischi per la salute per tutta la popolazione.
Città da bollino rosso oggi 18 luglio 2023: l’elenco
Come reso noto dal Ministero della Salute, oggi il bollino rosso riguarda 20 città:
- Ancona;
- Bologna;
- Bolzano;
- Brescia;
- Cagliari;
- Campobasso;
- Firenze;
- Frosinone;
- Latina;
- Messina;
- Napoli;
- Palermo;
- Perugia;
- Pescara;
- Rieti;
- Roma;
- Trieste;
- Venezia;
- Verona;
- Viterbo.
Domani 19 luglio a questa lista si aggiungeranno Catania, Civitavecchia e Torino.
L’anticiclone africano Caronte domina l’Italia
Da oggi l’anticiclone africano denominato “Caronte” entra nella sua fase più rovente. A Roma infatti sono previsti 41 gradi, mentre in Sardegna- dove da giorni si registrano temperature elevate- si potrebbero raggiungere punte di 47 gradi. Anche in Sicilia e in Puglia la colonnina di mercurio potrebbe schizzare fino a 45 gradi nei prossimi giorni.
Una “tregua” è prevista a partire da giovedì, quando arriveranno i primi piovaschi sulle Dolomiti, e in nottata anche dei temporali sulla Lombardia. Gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano mostrano una lieve flessione delle temperature nel weekend: una situazione che però potrebbe rivelarsi solo temporanea.
Infatti diversi modelli confermano, per la prossima settimana, un ulteriore aumento del caldo a causa dell’anticiclone africano di nuovo in espansione verso il Mediterraneo. Condizioni più “fresche” potrebbero arrivare verso fine mese.
Caldo record in tutta Europa
L’ondata di caldo non sta colpendo solo l’Italia, ma anche altri Paesi europei- come la Grecia, dove bruciano i boschi– e gli Stati Uniti, con temperature record per l’Europa continentale sulle isole italiane di Sardegna e Sicilia, dove l’agenzia spaziale europea prevede fino a 48ºC.
Le autorità sanitarie hanno emesso allarmi per il caldo in USA, Europa e in Asia, con le consuete raccomandazioni alle persone: rimanere idratate e proteggersi da sole, in quella che è un’ulteriore dimostrazione degli effetti diretti del riscaldamento globale.
Al momento, la temperatura record sulla terraferma è di 48,8°C registrata in Sicilia nel 2021, come confermato ieri 17 luglio dall’Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni Unite. Un dato che però potrebbe essere superato nei prossimi giorni.
Il Ministero della Salute ha predisposto il Codice calore proprio per fronteggiare meglio l’eccezionale ondata di caldo.