25 persone iscritte nel registro degli indagati per quanto riguarda l’episodio del crollo della palazzina a Torre del Greco, verificatosi nella serata di domenica 16 luglio. È l’ultimo provvedimento della Procura di Torre Annunziata, diretta da Nunzio Fragliasso.
Tra i destinatari degli avvisi di garanzia, secondo quanto riportato dalla testata Il Mattino, ci sarebbero anche i proprietari delle unità immobiliari dello stabile di corso Umberto I. Sotto la lente d’ingrandimento della giustizia, poi, alcuni tecnici e dirigenti comunali di Torre del Greco. Questi ultimi, in particolare, avrebbero dovuto monitorare le condizioni dell’immobile negli anni.
Oggi, martedì 18 luglio, il perito nominato dalla Procura eseguirà tutti i rilievi del caso sul luogo dove si è verificato l’incidente. L’obiettivo è far luce sulle cause che hanno portato al cedimento della struttura.
25 indagati nel crollo della palazzina a Torre del Greco, aperto un fascicolo con l’ipotesi di crollo colposo
Crollo colposo: questa l’ipotesi con cui la Procura ha aperto un fascicolo d’indagine sulla vicenda. Fortunatamente, al momento del crollo, nella palazzina di tre piani è rimasta intrappolata soltanto una residente, una ragazza di circa 20 anni. La giovane è tuttora ricoverata, seppur non in pericolo di vita: presenta però fratture in varie parti del corpo.
Altri due inquilini, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero riusciti a mettersi in salvo fuggendo dal palazzo poco prima del crollo. Sarebbero circa una trentina gli sfollati. Anche alcuni passanti sono rimasti feriti: due in modo più serio, ma non grave, e altri due, tra cui una bambina, in modo lieve.
Il provvedimento dell’iscrizione nel registro degli indagati, fanno sapere dalla Procura, è un atto dovuto: consentirà agli indagati di tutelarsi, anche attraverso la nomina di propri consulenti.
Gli ultimi aggiornamenti parlano di una pratica emersa dagli archivi comunali, legata a dissesti statici provocati da infiltrazioni d’acqua. Il documento risale al 2013 ed è accompagnato da una relazione dei tecnici comunali, che avrebbero rilevato perdite dal solaio intermedio, al secondo livello del fabbricato. Che ci sia una correlazione con il crollo? Agli inquirenti il compito di scoprirlo.