“Stiamo lavorando con un pool di specialisti a una nuova ricostruzione di come andarono realmente le cose e stiamo per presentare in Procura a Roma un’istanza di riapertura delle indagini. Indaghiamo e chiederemo di indagare su tutte le persone, soprattutto gli amici e tutti coloro che gravitavano nella vita di Mirella”, così l’avvocato Nicodemo Gentile, legale della famiglia Gregori, durante la puntata di Giallo d’estate dedicata alla scomparsa di Mirella Gregori.
Il legale della famiglia Gregori “Stiamo per presentare alla procura un’istanza di riapertura delle indagini”
In questi giorni si moltiplicano le notizie e le novità relative alla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Di quest’ultima ragazza svanita nel nulla il 7 maggio 1983, si è parlato a “Giallo d’estate” su Cusano Italia TV, condotto da Fabio Camillacci.
“Abbiamo elementi nuovi per risolvere il giallo della scomparsa di Mirella Gregori: io ci credo e tra poco presenteremo un’istanza alla Procura di Roma per una riapertura delle indagini”, ha detto l’avvocato Nicodemo Gentile.
Secondo il legale della famiglia Gregori bisogna concentrarsi sugli amici di Mirella e spolverare i loro racconti. In particolare, secondo Gentile, andrebbero approfondite le testimonianze di Sonia De Vito (all’epoca migliore amica di Mirella e una delle ultime persone a vederla) e Alessandro De Luca (il cui nome è stato utilizzato per convincere Mirella a uscire di casa il giorno in cui è scomparsa).
“Stiamo lavorando – spiega l’avvocato – per rimettere in discussione tutte le dichiarazioni che riguardano la giornata di Alessandro De Luca, compagno di Mirella alle medie e per il quale la stessa Mirella si era presa una cotta. Ricordiamo infatti che Mirella scomparve dopo aver risposto al citofono e disse alla madre che sarebbe scesa per incontrare il suo amichetto Alessandro. Indaghiamo su Alessandro, i suoi amici e tutte le loro discordanti dichiarazioni rilasciate in merito ai movimenti nella giornata del 7 maggio 1983. E poi ovviamente la posizione di Sonia amica di Mirella che lavorava al bar di via Nomentana sotto casa dei Gregori. D’altronde Sonia non solo è l’ultima persona ad aver visto Mirella ma è anche l’ultima persona ad averci parlato prima della scomparsa. Non a caso all’epoca Sonia fu anche indagata per reticenza: Sonia non può non sapere che fine ha fatto Mirella Gregori e 40 anni dopo potrebbe non avere più paura a dire la verità”.
Mirella Gregori, la sorella: “La pedofilia nella Chiesa è l’ipotesi più probabile”
Sempre a “Giallo d’estate” su Cusano Italia TV è intervenuta Maria Antonietta Gregori, la sorella di Mirella.
“La tratta delle bianche e la pedofilia nella Chiesa sono le ipotesi più probabili. Mi sogno sempre Mirella viva e che si è rifatta una vita; sogno che ha una famiglia, un marito e dei figli. Spero sia davvero così come nei miei sogni. Inoltre, a casa ho un grande ritratto di Mirella fatto da un pittore attraverso una foto di mia sorella. Un quadro che guardo e contemplo spesso pensando a Mirella”.