Jane Birkin, come nasce la borsa di Hermés che porta il suo nome? Ecco i dettagli sulla storia della borsa più iconica di sempre.

Jane Birkin, la storia della Birkin Bag di Hermés

Jane Birkin, la storia della borsa di Hermés che porta il suo nome, nasce da un meraviglioso incontro inaspettato. La Birkin Bag è attualmente uno degli accessori iconici appartenente al mondo della moda e oggetto dei desideri indiscusso per tantissime donne di tutto il mondo. Inoltre il suo valore di mercato sia del nuovo, che dell’usato è in continua crescita. La Birkin Bag di Hermés nasce per caso nel 1984, da un incontro in aeroporto. La meravigliosa Jane Birkin si trovò casualmente seduta in volo accanto Jean-Louis Dumas, ex presidente e direttore artistico della maison Hermés, quando l’attrice si lamentò con lui di non riuscire a trovare una borsa abbastanza grande e comoda, che potesse contenere le sue cose di uso quotidiano come l’agenda o le cose della figlia. La borsa dell’attrice si rovesciò sul pavimento e Dumas nel vedere Jane raccogliere tutte le cose dal pavimento, ebbe l’idea di disegnare una borsa che fosse più morbida e capiente rispetto al modello già esistente di Hermés chiamato Kelly bag, ispirato alla meravigliosa Grace Kelly.

Quanto costa la Birkin Bag di Hermes?

Jane Birkin ha ispirato il nome della borsa più desiderata degli ultimi anni della maison francese Hermés. Questa modello in particolare chiamato Birkin Bag insieme alla Kelly Bag, sono attualmente gli accessori più desiderati dalle donne provenienti da tutto il mondo. La borsa che prende il nome dall’attrice Jane Birkin ormai è famosa tanto quanto lei. Un modello estremamente ambito, quanto costoso e difficile da ottenere. Infatti la politica aziendale di Hermés negli ultimi anni è diventata molto più rigida. Non solo per avere una Birkin Bag bisogna si parte dagli 8.000 euro a salire, in base a dimensione colore e pellame scelto, ma bisogna anche essere inseriti in una lista di attesa lunghissima. Il cliente infatti può recarsi in una boutique della maison ed esprimere il proprio “wish”, l’ordine della borsa che risulta a tutti gli effetti come il desiderio di poter avere la borsa tanto sognata. Una lista lunga e di grande attesa, che rende ancora più esclusiva la Birkin Bag, tanto da aver fatto salire vertiginosamente i prezzi delle borse vintage. Infatti per chi non vuole aspettare l’arrivo del proprio “wish” in boutique e preferisce arrivare subito al proprio desiderio, può scegliere tra le borse di seconda mano disponibili negli store dell’usato di lusso, trovandosi però costretto a pagare anche il doppio del prezzo di listino listino in boutique.