L’Italia Under 19 è riuscita lì dove gli azzurri più grandi non sono riusciti, regalare una gioia europea tra finali perse e delusioni cocenti. I ragazzi del ct Alberto Bollini sono stati protagonisti del Campionato Europeo, vincendo con merito la competizione e mettendo le mani sull’ambito trofeo dopo 20 anni dall’ultima volta.
Il giorno dopo è quello dei festeggiamenti, con squadra e staff che nel pomeriggio sono stati accolti presso la sede della FIGC in via Allegri, dove ad attenderli c’erano il presidente Gabriele Gravina, il presidente del CONI Giovanni Malagò e il Ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi.
Italia Under 19, la Coppa arriva a casa
L’Italia Under 19 ha meritato la vittoria. La squadra di Bollini è riuscita ad essere compatta e decisa in ogni situazione, anche quelle più scabrose. L’esempio è la sconfitta rotonda per 5-1 contro il Portogallo, una debacle che non ha scalfito le convinzioni della squadra, che di quell’intoppo è riuscita a fare tesoro degli errori per poi esprimere tutta la loro grandezza nelle partite successive. In particolare i due match contro Spagna e Portogallo hanno dimostrato un gruppo unito e capace di far fronte comune in qualsiasi momento, con la somma che ha portato al più logico dei totali, ovvero la conquista del trofeo. Una gioia da non sottovalutare, specie in un anno dove a livello di Nazionale e di club le gioie sono state praticamente nulle, dall’europeo insufficiente dell’Under 21 alla formazione maggiore in Nations League, per passare alle sconfitte europee di Inter, Roma e Fiorentina.
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Un raggio di sole che sà di speranza, festeggiata dalle parti della FIGC in via Allegri, dove l’Under 19 è stata accolta tra sorrisi e applausi. Il primo a scendere è stato il capo delegazione dell’Under 19 Evaristo Beccalossi, a seguire il ct Alberto Bollini e infine il resto della squadra, con capitan Faticanti in testa e con il trofeo in mano, sorridente come il resto della squadra.
“E’ una vittoria bellissima, ce n’era bisogno. Sono molto contento per il calcio italiano, lascia ben sperare” le parole del presidente del CONI Giovanni Malagò, a cui hanno fatto seguito quelle del presidente della FIGC Gabriele Gravina: “E’ un risultato storico che implica un sacco i soddisfazioni, i ragazzi sono stati straordinari cosi come Alberto Bollini, per un lavoro incredibile da parte del club Italia”. Anche il Ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi ha esternato tutta la sua gioia: “E’ la ciliegina sulla torta che ci inorgoglisce anche perchè abbiamo visto in questi ragazzi la loro capacità di rigenerarsi non solo fisicamente ma anche moralmente e mentalmente, così da arrivare fino in fondo alla competizione”.
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