Il caso del calciatore Ciro Immobile e del suo incidente in piazza delle cinque giornate con un tram, il numero 19, di Atac fa ancora notizia.
Dopo la querela dell’autista, arriva quella di Immobile
Il caso va ormai avanti da molto tempo e ha messo in luce come sia difficile a Roma ricostruire certe dinamiche legate ai mezzi pubblici. Oggi attraverso il proprio avvocato l’attaccante della Lazio e della nazionale ha voluto tutelarsi.
“Alla luce del susseguirsi degli eventi dopo l’incidente, per tutelarsi e per tutelare le sue bambine coinvolte nell’incidente, Ciro Immobile mi ha dato mandato affinché depositassi querela per lesioni gravissime sia per lui sia per le due minori. Tutti e tre, ma in particolar modo le due bambine, hanno subito lesioni importanti ai fini della querela, con prognosi del solo pronto soccorso rispettivamente 20 giorni Ciro, 30 e 50 le bambine“
La nota diffusa alle agenzie arriva dall’avvocato Erdis Doraci, legale della famiglia di Ciro Immobile. Parla dell’episodio in cui il calciatore Immobile era stato coinvolto in un incidente con un tram Atac. Avvenuto in piazza delle Cinque Giornate, nel quartiere romano di Prati, lo scorso 16 aprile.
“È la prima volta, invece, in 15 anni che mi occupo di risarcimento danni, che mi capita di vedere una denuncia per 7 giorni di prognosi al pronto soccorso, quelli del conducente del tram”