Valentin Castellanos, appena arrivato a Roma deve già tornare in Argentina. C’è stato un problema con il passaporto del neo laziale, così subito dopo le visite mediche che il giocatore ha effettuato in mattinata alla clinica Paideia, è arrivata la notizia secondo cui c’è qualcosa da mettere a punto per il visto e quindi l’attaccante dovrà ripartire per tornare in patria e sistemare quello che c’è da sistemare. Questo vuol dire che Castellanos – nato a Mendoza il 3 ottobre del 1998 – non potrà unirsi ai compagni nel ritiro di Auronzo di Cadore. La squadra si è già ritrovata ed è arrivata nella sede del ritiro precampionato lo scorso 11 luglio, per cominciare la preparazione, ma per il nuovo acquisto dovrà slittare tutto di diversi giorni. Secondo quanto si apprende la questione potrebbe tenerlo lontano dalla sua nuova squadra dai cinque ai dieci giorni. Tutto rimandato quindi, l’attaccante tanto atteso ha potuto fare solo una capatina veloce nella capitale senza potersi unire ai suoi nuovi compagni per un disguido burocratico. Nelle prossime ore rientrerà in Argentina e solo quando tutto sarà risolto potrà cominciare a lavorare con la Lazio.

Slitta la preparazione di Castellanos con la Lazio, per problemi di Visto deve tornare in Argentina

Sembrava essere cominciata ufficialmente l’avventura di Castellanos – che nell’ultima stagione ha giocato nella Liga spagnola indossando la maglia del Girona in prestito dal  New York City Fc – con la Lazio, invece è tutto da rifare. Il giocatore è arrivato nella capitale ed ha effettuato le visite mediche di rito nella clinica Paideia, alla fine delle quali come avviene di consueto, c’è la firma sul contratto e poi si sarebbe unito ufficialmente ai compagni. Invece questo non succederà. O meglio, la firma verrà posta sull’accordo tra Lazio e giocatore (che si dovrebbe legare ai biancocelesti per i prossimi 5 anni), ma poi non potrà cominciare la preparazione con i compagni perché dovrà tornare in Argentina. Secondo quanto si apprende infatti ci sarebbe stato un disguido burocratico – o anche un errore – per cui il visto non sarebbe in regola. Mancherebbero dei documenti che Valentin dovrà completare e ottenere tornando in patria. Secondo alcune indiscrezioni i tempi tecnici necessari per ottenere quello che manca andrebbero dai 5 ai 10 giorni. Questo vuol dire che il neoacquisto biancoceleste salterà tutta la prima parte della preparazione con i compagni e dovrà rimettersi in pari da solo appena avrà modo di rientrare in Italia.

Le questioni burocratiche potrebbero tenerlo in Argentina anche 10 giorni

Al momento ancora non è chiaro quanti giorni esattamente ci vorranno perché possa tornare in Italia, l’unica cosa che si sa è che dovrebbe ripartire per l’argentina nel giro di poche ore, dopo aver concluso tutto l’iter necessario perché diventi ufficialmente un giocatore a disposizione di Sarri. Appena espletate tutte le pratiche, Castellanos verrà messo su un volo che lo riporterà a Mendoza (sua città di nascita), dove dovrà avviare tutte le pratiche per ottenere i documenti necessari per mettersi in regola con il visto. Sicuramente non è una notizia lieta per Sarri che attendeva il nuovo attaccante con trepidazione e certamente avrebbe voluto che cominciasse con gli altri tutta la preparazione, sia per una questione di tenuta fisica sia perché venendo da un’altra realtà si sarebbe integrato prima. Da che l’operazione per portare l’attaccante alla Lazio sembrava aver anticipato i tempo, ora tutto sembra essere invece in ritardo. Il lavoro fatto per consegnare al tecnico il giocatore in tempo per l’inizio della nuova stagione sembra essere stato vanificato da una mancanza di comunicazione o comunque di completezza di organizzazione. Fatto sta che la squadra è già ad Auronzo dove rimarrà fino al 28 luglio, quindi la preparazione è già partita ma Sarri dovrà aspettare ancora qualche giorno per poter cominciare a lavorare su e con Castellanos.