Borse di studio INPS per corsi di lingua in Italia: l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale un bando mediante il quale ha indetto un concorso che è finalizzato a sostenere degli esami per ottenere la certificazione del proprio livello di conoscenza della lingua, in base a quanto previsto dal Quadro Comune Europeo di Riferimento (CEFR).
Senza perderci in chiacchiere, dunque, andiamo subito a vedere insieme tutto quello che riguarda il sopra citato bando relativo alle borse di studio INPS per corsi di lingua in Italia ed, in particolare, a chi è rivolto, quali sono i requisiti che bisogna possedere per parteciparvi, come e quando fare domanda all’Istituto.
Borse di studio INPS per corsi di lingua in Italia: a chi è rivolto il bando?
Il bando di concorso prevede il riconoscimento di 6.100 borse di studio di importo pari a 800 euro ciascuna con il fine di consentire un’adeguata preparazione all’esame da parte degli studenti.
In particolare, di queste 6.100 borse di studio:
- fino a 600 sono indirizzate agli studenti che frequentano la classe quarta e quinta della scuola primaria (elementari);
- fino a 2000 sono indirizzate agli studenti che frequentano la scuola secondaria di primo grado (medie);
- fino a 3500 sono indirizzate agli studenti che frequentano la scuola secondaria di secondo grado (superiori).
Ma a chi è rivolto nello specifico il bando? Hanno la possibilità di partecipare al concorso tutti gli studenti che abbiamo appena citato, a patto che siano figli o risultino orfani equiparati di:
- dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione che sono iscritti presso la Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali;
- pensionati che sono iscritti presso la Gestione Dipendenti Pubblici (GDP).
Borse di studio INPS per corsi di lingua in Italia: ecco quali sono i requisiti di ammissione al concorso
Un ulteriore requisito che gli studenti devono possedere, oltre a quelli che abbiamo già elencato durante il corso del precedente paragrafo, è quello relativo al fatto di possedere un’età pari o inferiore a 23 anni.
Inoltre, condizione indispensabile per l’accesso al concorso è non aver già beneficiato e non beneficiare, per quanto riguarda l’anno scolastico 2023/2024, di altri contributi erogati di importo superiore al 50% del valore della borsa messa a bando, da parte dell’INPS, dello Stato, di altre amministrazioni pubbliche o private, sia che essere operino in Italia che in territorio estero.
Le borse di studio sono incompatibili con il Programma ITACA 2022/2023 e con:
“Il Bando di Concorso INPS “Corso di lingue all’estero” 2023 per coloro che a seguito di partecipazione risultino ammessi con riserva ovvero ripescati a seguito di scorrimento (salvo sia stata già formalizzata la rinuncia del concorrente con acquisizione a sistema entro la data inderogabile di apertura del presente Bando).”
Come e quando fare domanda
Prima di presentare la domanda, i soggetti interessati devono iscriversi in banca dati attraverso l’apposito modulo “AS150” per poter essere riconosciuti in qualità di “richiedenti” da parte dell’Istituto.
Dopodiché, i soggetti riconosciuti potranno compilare ed inviare la domanda di ammissione al concorso con modalità telematiche, previa autenticazione all’interno dell’area riservata presente sul sito web dell’INPS mediante l’utilizzo delle proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Per accedere all’interno della sezione dove poter presentare la domanda, bisognerà seguire il seguente percorso, partendo dall’inserire nel motore di ricerca:
“Le parole: “Corsi di lingue in Italia”, cliccare su “Approfondisci” in corrispondenza della scheda servizio “Corso di Lingue in Italia: borse di studio”. Cliccare sul tasto “Utilizza servizio”, dopo l’inserimento di codice fiscale e SPID, CIE, CNS sarà visualizzato il modulo da compilare, in cui compaiono già i dati identificativi del soggetto richiedente.”
L’istanza potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 del 20 luglio 2023 e fino alle ore 12:00 del 1° settembre 2023.