Sono previste molte agevolazioni e detrazioni per l’acquisto della prima casa, ma la domanda alla quale risponderemo in questo articolo è la seguente: quali sono gli incentivi per l’acquisto della seconda casa?
In molti potrebbero rispondere nessuno, in quanto, prima di tutto la seconda casa non è adibita ad abitazione principale. Inoltre, viene considerato anche come un lusso avere due immobili o, ancora, come un investimento e per questo si pensa che non ci siano agevolazioni fiscali.
In realtà esistono eccome ed è bene che tutti coloro che intendano acquistare un altro immobile le conoscano bene. Andiamo a spiegare quali sono.
Acquisto seconda casa: ecco quali sono le agevolazioni fiscali disponibili
Molti cittadini già in possesso della prima casa, pensano di acquistarne una seconda e le ragioni possono essere tante: una casa per i figli, per passarci il fine settimana oppure le vacanze. L’acquisto di un immobile è un impegno molto importante, in primo luogo da un punto di vista economico.
Per questo motivo, tra oneri e costi, è bene valutare bene prima di effettuare l’acquisto e accertarsi se esistano o meno incentivi o detrazioni fiscali.
Essendo un impegno oneroso, buona parte degli acquirenti compra l’immobile accendendo un mutuo. Naturalmente, non è possibile beneficiare delle stesse agevolazioni di chi acquista una prima casa. Perché? La seconda casa non è adibita ad abitazione principale e non è possibile beneficiare delle stesse agevolazioni alle quali, nel rispetto dei requisiti previsti dalla legge, possono accedere i cittadini che acquistano la prima casa.
Come abbiamo anticipato, le seconde case vengono considerate come un investimento e per questo non spettano gli stessi incentivi. Tuttavia, ci sono ben altre agevolazioni aperte anche alle seconde case.
La prima riguarda l’applicazione del prezzo valore dell’immobile da parte del notaio. Il prezzo valore si ottiene facendo un breve calcolo. Si deve moltiplicare la rendita catastale per 126 (il coefficiente di legge). In questa maniera si beneficia di un taglio di circa il 30% sugli onorari del notaio.
Nel caso in cui si volesse ristrutturare l’immobile, si può anche accedere al bonus ristrutturazione, una misura che permette di detrarre al 50% gli interventi di manutenzione straordinaria o di restauro.
Detrazioni mutuo: quando è possibile per le seconde case?
Abbiamo detto che chi acquista una seconda casa non può accedere alle stesse detrazioni sul mutuo che spettano per le prime case. Tuttavia, se la seconda casa viene adibita ad abitazione principale spetta la detrazione sul mutuo.
In quali casi una seconda casa può diventare abitazione principale?
- Trasferimento per motivi di lavoro;
- Ricovero in case di cura;
- Servizio permanente nelle Forze Armate o nelle Forze di Polizia.
Bisogna rispettare alcune scadenze. Per poter fruire della detrazione, l’immobile deve essere adibito a prima casa entro un anno dall’acquisto. Inoltre, la condizione di prima casa deve essere mantenuta per tutto il periodo d’imposta. Quali sono gli altri requisiti?
- L’acquirente deve avere la residenza in Italia;
- L’acquisto deve essere avvenuto durante l’anno precedente o successivo alla richiesta del mutuo.
Parliamo di importi della detrazione degli interessi passivi. L’importo massimo sul quale applicare la detrazione fiscale è pari a 3615,20 euro l’anno. Ricordiamo che non si può superare il limite di 686,89 euro.
Cos’altro sapere? La detrazione fiscale sul mutuo della seconda casa segue un regime di cassa. Ciò vuol dire che la detrazione deve essere indicata nella dichiarazione dei redditi, relativa all’anno di imposta in cui sono stati pagati effettivamente gli interessi.
Rispondiamo ad un’ultima domanda: quanto costa aprire un mutuo per l’acquisto della seconda casa? l’aliquota per il mutuo della seconda casa è pari al 2%.
Leggi anche: Mutuo prima casa under 36: proroga al 30 settembre la garanzia statale dell’80% e Mutuo prima casa non presente nel 730 precompilato: quali sono i motivi e come comportarsi