Sembra una barzelletta, invece è tutto vero: un turista 27enne dalla Bulgaria sfregia il Colosseo incidendo il suo nome e quello della compagna sulle pietre del monumento, meritandosi ora la richiesta di un processo a suo carico.
Il fatto era stato ripreso e postato sui social, rendendo semplice il lavoro degli inquirenti, che in quattro e quattr’otto hanno individuato l’uomo e gli hanno rivolto contro l’accusa di deturpamento di beni culturali o paesaggistici, secondo quanto previsto dall’articolo 518 duodecies. Ora, il ragazzo rischia dai due ai cinque anni di carcere.
Turista fregia il Colosseo: si prepara il processo
«Ivan + Hayley», recitava la romantica scritta che il 27enne della Bulgaria ha inciso su una pietra per celebrare l’amore tra lui e la sua compagna. Peccato però che quella pietra appartenesse ad un’opera monumentale di quasi 2000 anni che ha fatto la storia di una Nazione e che è simbolo di un’intera civiltà. Ivan, che si è giustificato dicendo di non conoscere l’origine del monumento che stava deturpando, ha inciso il suo nome niente meno che sul Colosseo.
Il gesto romantico è costato al turista una richiesta di processo nei suoi confronti, avanza dal pm della procura romane Nicola Maiorano, dopo aver preso visione del materiale raccolto nelle indagini del comando di Roma Piazza Venezia, attivato a seguito della denuncia dell’Ente Parco del Colosseo.
Si spera che, almeno, Hayley abbia apprezzato.
Deturpamento dei beni culturali: non un caso isolato
Al di là delle facili battute e del moto di riso che potrebbero accompagnare la notizia del turista che ha ingenuamente inciso il suo nome sul Colosseo, la questione del deturpamento dei beni culturali e paesaggistici del nostro Paese rimane un problema grave. Negli ultimi giorni sono scattate denunce anche per alcuni turisti minorenni, beccati a rovinare i nostri monumenti.
La vittima di queste azioni vandaliche è ancora una volta il Colosseo: una diciassettenne svizzera è stata pizzicata mentre incideva il suo nome sul basamento dell’Anfiteatro Flavio, mentre uno studente tedesco è stato fermato mentre grattava via parte del laterizio da una parete del piano terra.