È il settimo lago più grande d’Italia e il primo nel Mezzogiorno. Ha una rilevanza nazionale e si trova in un’area, quella del Gargano in Puglia, tra le più belle dello Stivale. Il lago di Varno però adesso è in pericolo, nell’indifferenza della Regione Puglia. L’accusa arriva direttamente dal sindaco di Cagnano, Michele Di Pumpo, che ha deciso di fare un’azione forte a che l’Ente intervenga e salvi lo specchi d’acqua – ormai diventata verde forse per l’alta concentrazioni di batteri – che si affaccia sull’Adriatico. Tag24 ha raggiunto il primo cittadino di Pumpo, che per protestare si è incatenato sotto il cocente sole della Puglia.
D: Come sta sindaco, innanzitutto?
R: “Fa molto caldo”
D: Come si è organizzato? Ha un po’ d’acqua?
R: “Ho qualcosa da bere, ma il caldo è fortissimo. E il mio telefono sta morendo, non avrò più modo di contattare nessuno”.
D: Quanti gradi fanno lì?
R: “Ci sono oltre 40 gradi. Ma non mi interessa, posso anche morire qua. Morirò insieme al lago”.
D: Senta, ma cosa sta succedendo al lago di Varano?
R: “Sta succedendo che è finito il momento di interloquire senza avere nessuna risposta dall’altra parte. Ora bisogna passare ai fatti perché il lago di Varano sta morendo. Il lago ha bisogno di interventi strutturali importantissimi e urgenti. Abbiamo un lago in anossia. Tra poco ci sarà moria di pesci e non c’è più produttività. I pescatori non possono lavorare e non c’è possibilità di balneazione. L’Arpa ci ha inviato una nota in cui spiegava che il lago ha una concertazione di cianobatteri eccessiva e per questo abbiamo imposto il divieto di balneazione. Questo dipende dall’ossigenazione nel lago di Varano, che manca, e ci vuole un intervento strutturale del dragaggio, che abbiamo presentato in Regione Puglia“.
Lago di Varano, il sindaco Di Pumpo: “Gli interventi costano 7 milioni”
D: E cosa ha risposto la Regione?
R: “L’Ente sono due anni che ci dice che dobbiamo fare noi gli interventi d’urgenza e che poi loro ci seguiranno. Questo è una cosa che il comune di Varano non si può permettere. Il progetto esecutivo presentato ha un costo di 7 milioni di euro. Il nostro Comune ha un bilancio di 6 milioni totale. Non ci possiamo permettere di intervenire su un progetto da 7 milioni”.
D: Perché dalla Regione non è mai stato fatto nulla? Parliamo di un lago che è il settimo per grandezza in Italia
R: “Perché non ritiene importante la laguna di Varano, ma soltanto il Salento. Noi siamo il Gargano e abbiamo bisogno di essere considerati. In Puglia non esistono solo il Salento e Bari. Esistono anche il Gargano e la provincia di Foggia. Ci siamo scocciati, non possiamo più andare avanti in questo modo”.
D: Quanto è importante il lago di Varano per la zona?
R: “Non è importante per la zone, è questo il problema. Il lago di Varano è il settimo lago d’Italia e il lago più grande del Sud Italia. È un lago italiano, non è un lago di Cagnano o del Gargano. È 60,5 chilometri quadrati. Non è uno stagno. Ha una rilevanza nazionale. La Regione è competente e non ne vuole sapere. Hanno chiamato tutti, tranne la Regione Puglia. Ma combatterò fino alla fine”.
D: C’è anche una riserva naturale…
R: “È una riserva naturale, è parte del Parco nazionale del Gargano. Ringrazio il presidente del Parco, Pasquale Pazienza, che ci è stato vicino con solleciti alla Regione Puglia a cui nessuno ha risposto”.
D: Da quanto va avanti questa situazione?
R: “Questa situazione va avanti almeno da due anni. Ma adesso è diventata critica. Sono determinato a fare tutte le azioni possibile affinché non avrò risposte serie e concrete. Dormirò qui se sarà necessario. È un problema del comune di Cagnano, del Gargano, della provincia di Foggia e nazionale”.
L’intervento del ministero dell’Ambiente
D: Il Governo si sta muovendo?
R: “Qui con me c’è adesso la senatrice Fallucchi (Anna Maria di Fdi, ndr) e mi ha chiamato anche l’onorevole Giandiego Gatta (Forza Italia, ndr). Il Governo si sta muovendo. La senatrice Fallucchi ha contattato il ministero dell’Ambiente che si muoverà a livello ministeriale, dopo che noi gli abbiamo inviato la nostra documentazione. La Regione è sorda soltanto per il Gargano e la provincia di Foggia. Esiste soltanto il Salento. Noi ci siamo scocciato di questo. Io sono convinto di fare un’azione fortissimo e non mollerò fino a quando non riceverò risposte serie, concrete e immediate”.