La nazionale under 19 si è laureata campione d’Europa, ieri a Malta, battendo il Portogallo 1-0 e oggi verrà ricevuta in Figc dal presidente federale Gabriele Gravina. La vittoria degli azzurrini ha riportato la coppa in Italia dopo 20 anni di assenza, grazie al gol di Michael Kayode segnato nel primo tempo e che ha deciso la partita. La coppa torna a Roma, come cantavano anche gli azzurri ‘adulti’ due anni fa, dopo aver vinto anche loro l’Europeo, ma quello dei grandi (Is coming home divenne ‘Is coming Rome’). E oggi, come due anni fa è successo per la squadra guidata da Roberto Mancini, verranno omaggiati anche gli U19 che insieme con il presidente Gravina, saranno ricevuti dal ministro per lo Sport Giovanni Andrea Abodi e il presidente del Coni Giovanni Malagò, alle 17.30 nella sede della Federcalcio.
U19 Campione d’Europa verranno ricevuti in Figc, i complimenti del ministro Abodi
E tra i vari complimenti arrivati ai ragazzi, naturalmente ci sono quelli social dei ministro Abodi che ha affidato al suo profilo Twitter le parole di elogio dedicate alla nazionale dei piccoli. “Felicità Azzurra! Insieme ad altre vittorie in discipline olimpiche e paralimpiche di immenso valore che ci rendono orgogliosi. Complimenti”. Queste le parole del ministro dello sport che oggi farà le sue congratulazioni ai protagonisti di persona. Poi ci sono le società a cui appartengono i vari giocatorini che si sono assicurati la vittoria all’europeo di categoria. Come la Fiorentina che attraverso i suoi canali ufficiali ha dedicato un pensiero ai viola Kayode e Amatucci. “I nostri Kayode e Amatucci sono campioni d’Europa con l’Italia U19!! Grandi ragazzi, siamo orgogliosi di voi!”. Ed è stato proprio grazie ad un gol del talento della Fiorentina di origine nigeriane, in passato scartato dalla Juventus, che l’Italia ieri ha battuto il Portogallo in finale.
Kayode, il talento della Fiorentina scartato dalla Juventus
Ed è naturalmente di lui che oggi si parla di più proprio grazie alla rete segnata ieri che ha permesso agli azzurrini di portare a casa la Coppa. Un talento che a 14 anni ha rischiato di tornare a casa e lasciare da parte il suo sogno da bambino, per essere stato scartato dalla Juventus dopo un percorso nelle giovanili bianconere durato 7 anni. Classe 2004 è un terzino destro che può ricoprire anche il ruolo di esterno nel tridente come ha fatto mister Alberto Bollini nelle partite contro Spagna e Portogallo. Si parla di lui, protagonista della vittoria di ieri per il gol ma anche grazie alla collaborazione di tutta la squadra. A partire dal portiere veloce e reattivo tra i pali che anche ieri ha negato il gol del pareggio a Fernandes, Davide Mastrantonio di proprietà della Roma. Come era della Roma fino a qualche settimana fa Filippo Missori che in questa sessione estiva è stato venduto al Sassuolo. E come succede in questi casi, quando le squadre vincono tutti i giocatori che ne fanno parte naturalmente ne beneficiano e meritano una menzione di merito per tutto quello che hanno fatto nella spedizione. Anche per le riserve.
Tutti i talenti dell’Under 19 campione d’Europa
Tutti bravi, sicuramente, ma per citarne alcuni, si può parlare di Iacopo Regonesi che gioca sulla fascia sinistra come il padre, lui infatti è il figlio di Pierre. Spicca il nome di Cher Ndour (che ha il papà senegalese e la mamma di Brescia) appena tesserato dal Psg, che spesso viene paragonato a Pogba anche se di strada ancora ne deve fare, ma pare sia sulla giusta via. Poi un altro romanista Giacomo Faticanti, cresciuto idolatrando De Rossi per cui indossa lo stesso numero di maglia, il 16. Passando per il trequartista della primavera della Juventus Luis Hasa che si è saputo mettere in luce durante l’Europeo appena vinto. Dello stesso gruppo fa parte anche Samuele Vignato, battezzato da Adriano Galliani come il migliore italiano della sua categoria (2004) cresciuto a pane e pallone insieme con il fratello che gioca nel Bologna. Fino a quello che è stato più volte definito il punto di riferimento di mister Bollini, l’attaccante centrale Francesco Pio Esposito che ha giocato anche nell’under 20 in Argentina che gioca nella primavera dell’Inter in cui segna con una media di un gol ogni 180 minuti.