Tutti smentiscono la presenza di un presunto calciomercato della politica parlamentare, eppure qualcosa si muove. Di recente Italia Viva ha annoverato nuovi ingressi ed oggi è stato il turno di Azione che ha abbracciato, dopo l’amaro addio al Partito Democratico, l’ex candidato alla Regione Lazio Alessio D’Amato. Un tema che coinvolge anche Forza Italia che però, per mezzo delle parole del suo nuovo Segretario Nazionale, ha fatto sapere che non ci sono nuovi ingressi imminente. Questo, pur ammettendo l’interesse, per il partito forzista, di allargare e aprire le porte e nuove componenti. Si è parlato molto, nelle ultime ore, di un possibile ingresso di Ettore Rosato in Forza Italia. Ma il deputato di Italia Viva, poco fa, ha stoppato tutto: “Se smentisco? Ma certo… Se no sarei già passato. Non c’è nessun calciomercato”.
Rosato non va in Forza Italia e rilancia il Terzo Polo
Ettore Rosato non solo smentisce ma rilancia. Nessun imminente passaggio in Forza Italia e concentrazione massima affinché si possa riprendere il progetto – naufragato nelle scorse settimane – di un nuovo partito riformista da costruire con Azione. Così Rosato:
Da una parte abbiamo un governo che fa molti annunci e poche scelte, dall’altra un’opposizione che non ha una proposta alternativa praticamente su nulla. Mentre ognuno dovrebbe essere in grado di fare la sua parte.
Poi, più nello specifico sul progetto terzopolista, ha detto:
O si recupera quel terreno perso con una ricucitura e collaborazione seria, intanto per proporsi alle Europee, oppure si torna al bipolarismo, dove – avverte Rosato – ognuno farà le sue scelte, a destra o sinistra.
Un colpo al cerchio e uno alla botte. A lavoro sulla giustizia
Confermando l’impostazione del suo partito, Ettore Rosato esprime giudizi ambivalenti sul governo Meloni. Le parole a L’Aria che Tira su La 7:
Da una parte abbiamo un governo che fa molti annunci e poche scelte, dall’altra un’opposizione che non ha una proposta alternativa praticamente su nulla. Mentre ognuno dovrebbe essere in grado di fare la sua parte.
Poi, però, ecco la mano tesa sulle riforme:
Sui temi e le riforme che riteniamo utili per il Paese, il governo avrà il nostro sostegno. È stato così ad esempio per la delega fiscale, anche perché era lo stesso testo presentato da Draghi.
La mano al governo verrà data, senza se e senza ma, sulla riforma della giustizia. È notorio ed Ettore Rosato lo ha confermato senza esitazione. Le sue parole:
Nel programma del Terzo Polo ci sono le cose che sta dicendo Nordio dal’inizio della legislatura. Il tema della riforma della giustizia non sta nelle dichiarazioni, ma nel portare a compimento le norme. I magistrati fanno il loro lavoro, noi dobbiamo fare il nostro, senza scontri con la magistratura. La riforma va fatta perché alcuni elementi come la fuga di notizie colpiscono tutti.
Lavoro d’intesa, quindi, con Azione. Nonostante il progetto del partito unico sia stato accantonato, i due partiti sono ancora una federazione ed hanno gruppi parlamentari uniti. Così Rosato:
Con Enrico Costa – deputato di Azione – condivido tutte le posizioni in fatto di giustizia e daremo un nostro contributo.
La conferma di Paita
Parole analoghe e quelle di Ettore Rosato arrivano dalla Capogruppo al Senato del Terzo Polo, Raffaella Paita. La Senatrice – riporta l’AGI – ha commentato positivamente una lettera, pubblicata oggi su Il Giornale, di Marina Berlusconi. Nel farlo, poi, riavvalora la necessità di procedere sulla riforma della giustizia. Le sue parole:
È il momento di riformare davvero la giustizia. Senza timidezze. Italia viva andrà avanti, ci assumeremo la piena responsabilità e ci metteremo il coraggio che ad altri sembra mancare. Non accetteremo mai riformicchie.