Cos’è la lotta all’evasione fiscale? E perché è al centro di una querelle politica? Fanno discutere le proposte del governo di voler ampliare ed estendere la rottamazione delle cartelle esattoriali, facendola sfociare anche in un completo stralcio dei debiti. Tuttavia, c’è a chi queste proposte non piacciono proprio: prima di tutto quelli che le tasse le hanno pagate e continuano a pagarle regolarmente (non venendo mai premiati, dopotutto, secondo questa logica di premiazione per i debitori ce lo si aspetterebbe). In secondo luogo dal fisco stesso. A chiarire le questioni emerse negli ultimi giorni ci ha pensato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, durante un evento.

La missione dell’Agenzia delle Entrate secondo Ruffini: risposta indiretta a Salvini?

La missione dell’Agenzia delle Entrate è quella di combattere l’evasione fiscale e garantire che tutte le persone paghino le tasse in maniera equa e giusta. Ciò è stato chiaramente espresso da Ernesto Maria Ruffini, Direttore dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, durante l’evento “Facciamo semplice l’Italia“.

Questo deve essere chiaro: la lotta all’evasione fiscale non è volontà di perseguitare qualcuno. L’Agenzia è un’amministrazione dello Stato, non un’entità belligerante.

Questa chiara asserzione si presenta quasi una risposta implicita alle recenti dichiarazioni di Matteo Salvini, vicepremier e Ministro dei Trasporti, che ha proposto una “grande e definitiva pace fiscale” per “milioni di italiani”.

La visione di Ruffini: l’equità fiscale come dovere di giustizia

Ruffini sottolinea che il combattimento all’evasione fiscale è una questione di giustizia per tutti coloro che pagano regolarmente le tasse, nonostante la pesante pressione fiscale. Secondo lui, l’Agenzia delle Entrate non è una forza bellica, ma un’entità amministrativa al servizio dello Stato e dei suoi cittadini. Essa ha il compito di garantire il rispetto delle normative fiscali e la raccolta delle risorse necessarie per finanziare i servizi pubblici fondamentali come l’istruzione, la salute e la sicurezza. Ecco le sue dichiarazioni:

Interpretiamo ogni giorno con profondo senso dello Stato il nostro ruolo al servizio della collettività. Siamo accanto ai cittadini che vogliono continuare ad avere un rapporto corretto e regolare con il fisco e garantire da parte di tutti il totale e leale rispetto delle regole fiscali. Quello che facciamo è un lavoro fondamentale per il funzionamento di tutta la macchina pubblica: per garantire i diritti fondamentali della persona indicati nella nostra Costituzione, come la salute dei cittadini, l’istruzione dei nostri figli e la sicurezza di tutti noi, servono risorse e noi siamo tenuti a raccoglierle a vantaggio di tutti, anche a chi si sottrae al loro pagamento.

Infine, ha voluto sottolineare come l’azione dell’Agenzia delle Entrate è sempre e soltanto determinata dal legislatore.

Risultati positivi nonostante le sfide

Nonostante le difficoltà causate da una diminuzione del personale dell’Agenzia, Ruffini afferma che sono stati fatti progressi significativi negli ultimi anni. L’automazione e i controlli collaborativi hanno contribuito a recuperare oltre 20 miliardi di euro di evasione fiscale nel 2022, un risultato record.

Ruffini prevede inoltre un futuro promettente per l’Agenzia delle Entrate grazie al piano straordinario autorizzato dalla legge di Bilancio. Questo permetterà di aumentare l’organico con circa 11.000 nuove risorse entro la fine del 2024. Questo aumento di personale consentirà all’Agenzia di lavorare con meno pressione e di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi offerti ai cittadini.

Riforma fiscale e nuove strategie di contrasto all’evasione

La lotta all’evasione fiscale rimane una priorità per l’amministrazione italiana. Tuttavia, il Vice Ministro al MEF, Maurizio Leo, suggerisce che sia necessario un cambiamento di direzione nell’accertamento fiscale. L’obiettivo è quello di utilizzare nuovi strumenti e tecnologie per combattere in modo più efficace l’evasione fiscale, che attualmente ammonta a un tax gap tra 75 e 100 miliardi di euro. Queste nuove strategie includono l’adozione di un approccio più preventivo e l’uso di tecnologia avanzata.