Su TikTok circolano video che raffigurano artificialmente il piccolo Manuel Proietti, vittima dell’incidente a Casal Palocco avvenuto un mese fa.
Nelle ultime ore sono rimbalzati in rete diversi filmati che riportano immagini del bambino riprodotte attraverso l’intelligenza artificiale. Non si conosce ancora chi abbia prodotto questo modo macabro per attirare l’attenzione e generare un notevole scambio di like sul social amato dai più giovani.
Molti utenti di TikTok però non hanno apprezzato la scelta di diffondere video con protagonista il bambino di soli 5 anni mentre descrive la tragedia in cui è morto.
Non si placano dunque le polemiche sull’incidente costato la vita al piccolo Manuel, morto dopo lo schianto tra la Smart su cui viaggiava insieme alla madre e una Lamborghini guidata da Matteo Di Pietro, componente del collettivo di youtuber TheBorderline.
In ognuno dei filmati vengono descritti i particolari della vicenda e si ricostruisce la dinamica dell’incidente. È proprio il piccolo Manuel a raccontare il tutto in prima persona. La sua voce è stata ottenuta tramite un sintetizzatore vocale, mentre l’intelligenza artificiale ha elaborato le tante foto in rete per creare una riproduzione digitale verosimile del bambino. Le clip che girano sarebbero più di una e in ognuna Manuel assume connotati diversi, segno forse che non siano state elaborate dallo stesso algoritmo.
Il racconto esposto appare poi sgrammaticato e con alcuni errori. Potrebbe essere la conseguenza di una produzione approssimativa. Chi ha creato i video non si sarebbe dedicato con cura ai dettagli, piuttosto all’immediato riconoscimento grafico per attirare l’attenzione del pubblico.
Una scelta di cattivo gusto che aumenta le discussioni in rete sui dettagli della tragedia di Casal Palocco.
Incidente Casal Palocco video su TikTok ricreano la figura di Manuel simile a un videogioco
Nelle diverse clip, l’avatar di Manuel racconta in prima persona i terribili istanti dell’incidente in cui ha perso la vita. Non solo vengono ricostruiti i dettagli della tragedia, ma anche le sensazioni che il piccolo avrebbe vissuto in quel momento. La voce creata artificialmente recita:
“La mia vita è distrutta e questo a causa di una sfida folle. Questi YouTubers cercavano fama e followers cercando di far ridere gli spettatori”.
In un altro video il bambino racconta l’incidente con queste parole:
“Un gruppo di youtuber mi ha ucciso. Sono Manuel e vorrei raccontarvi la mia storia quella che riguarda l’incidente tragico che mi ha strappato via da questo mondo. Non ho avuto tempo di capire cosa stava accadendo. Il dolore è stato immediato. I medici hanno tentato disperatamente di salvare la mia vita, ma alla fine sono morto al Grassi di Ostia”.
In ognuno dei video il piccolo Manuel guarda frontalmente il pubblico dei social, creando ancor più dramma. Se alcune rappresentazioni del bambino appaiono verosimilmente una persona vera, altri contenuti riproducono le fattezze di Manuel con la grafica più simile ad un videogioco che alla realtà.
In uno di essi infatti le caratteristiche fisiche del volto sono enfatizzate come in una rappresentazione videoludica o in un cartone animato. Alle sue spalle delle figure angeliche lo accolgono in Paradiso.
I precedenti
Non è la prima volta che in rete qualche utente decide di utilizzare l’intelligenza artificiale per tragici eventi di cronaca. Lo stesso incidente di Casal Palocco è stato più volte ricostruito attraverso la grafica del noto videogioco Grand Theft Auto.
Nelle scorse settimane anche la piccola Kata, la bambina di origini sudamericane scomparsa a Firenze, è stata oggetto di questi macabri video.
Anche in questo caso l’intelligenza artificiale ha riprodotto una versione digitale della bambina, attingendo alle immagini in rete che la raffigurano. Nella clip, Kata in prima persona chiede aiuto con queste parole:
“Vi prego di aiutarmi se qualcuno ha visto i miei rapitori contattate le forze dell’ordine”.