Sono in arrivo, entro la fine del 2023, nuovi autovelox a Milano: dove saranno posizionati i nuovi dispositivi che controlleranno la velocità delle macchine, dei motorini, dei camion e di tutti gli altri veicoli a motore che circolano in città? Scopriamolo subito. Il Comune del capoluogo lombardo ha preso questa decisione, soprattutto alla luce delle recenti tragedie che si sono verificate negli ultimi tempi.
Nuovi autovelox a Milano, dove sono?
Ad annunciare il posizionamento e l’installazione di nuovi autovelox in città è stato l’assessore alla Sicurezza di Palazzo Marino Marco Granelli. Questi ha fatto sapere oggi, lunedì 17 luglio 2023, che il Comune di Milano nel 2022 ha sanzionato più di 8mila veicoli che hanno attraversato il semaforo con il rosso e non solo.
Nello stesso anno, gli autovelox presenti in diverse aree della città hanno rilevato ben 320mila infrazioni per eccesso di velocità. Infrazioni che hanno portato ad altrettante multe. Si tratta in ogni caso, ha spiegato Marco Granelli, di un numero preoccupante e in netto aumento rispetto all’anno precedente, il 2021.
Ecco allora le parole dell’assessore alla Sicurezza del Comune di Milano a tal proposito:
Nel 2022 abbiamo sanzionato, tramite telecamere agli incroci, 8.500 veicoli che sono passati con il rosso. Presto inizieranno i lavori per installare ulteriori telecamere in 12 nuovi incroci. Gli autovelox a Milano nel 2022 hanno rilevato 320.000 infrazioni, un numero superiore rispetto al 2021.
Marco Granelli dunque ha annunciato a questo punto che tra poco prenderanno il via i lavori per installare in città nuovi autovelox. Lo scopo della giunta comunale è quello di evitare tragici incidenti dovuti non solo al mancato rispetto dei cartelli stradali (come gli stop, i segnali di precedenza e i semafori rossi), ma anche all’alta velocità.
Ma dove saranno posizionati questi dispositivi di controllo? Vi rispondiamo subito. Entro la fine dell’anno, vedremo due nuovi autovelox. Uno sarà sul viale Enrico Fermi in direzione centro. Un altro su viale Famagosta vero piazzale Miani. L’assessore alla Sicurezza di Palazzo Marino ha comunque fatto sapere che prima dell’installazione, il Comune di Milano dovrà ottenere una serie di permessi, che sono necessari e obbligatori per procedere.
Per installare anche solo un nuovo autovelox, i Comuni devono ottenere una serie di permessi, redigere decine di pagine di motivazioni; è più di un anno che stiamo lavorando per ottenere i nuovi permessi per nuovi autovelox.
In arrivo nuove telecamere ai semafori
Per quanto riguarda la città di Milano però, il posizionamento dei nuovi autovelox non è l’unica novità di oggi. Sempre da Palazzo Marino arriva la notizia che presto saranno installate anche nuove telecamere ai semafori per controllare e sanzionare chi commette infrazioni e violazioni. Per quanto riguarda le tempistiche però, in questo preciso caso, non sembrano esserci notizie certe.
Sappiamo che comunque prossimamente verranno posizionati nuovi “occhi elettronici” a cui gli automobilisti, i camionisti e i motociclisti che girano in città devono stare attenti. Vi riportiamo l’elenco completo dei semafori in cui vedremo delle nuove installazioni.
- Tra viale Stelvio-via Valtellina
- Viale Zara-via Sauro
- Viale Scarampo-via Vigliani
- Viale Fulvio Testi-via Ponale
- Piazza Napoli-viale Troya
- Viale Certosa-piazza Ai Laghi
- Viale Serra-viale De Gasperi
- Viale Fulvio Testi-via Santa Monica
La critica a Matteo Salvini
Marco Granelli oggi ha colto l’occasione anche per togliersi un piccolo sassolino dalla scarpa. L’assessore ha criticato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Il motivo? Il politico starebbe ostacolando i metodi utilizzati dal Comune di Milano per far rispettare le regole a chi si muove in strada con una serie di operazioni burocratiche.
Il ministro Salvini afferma che imporrà ulteriori restrizioni ai Comuni che installano autovelox e telecamere. Il Decreto in bozza sugli autovelox ha più di 150 pagine. Ma a che gioco stiamo giocando? Milano e i Comuni lavorano incessantemente ogni giorno per proteggere le persone più vulnerabili sulle strade, per ridurre incidenti e feriti.
E ancora Marco Granelli ha proseguito così parlando sempre delle misure volute da Matteo Salvini:
Ogni autovelox ha dimostrato di ridurre a metà il numero di incidenti con feriti nella strada dove è posizionato… e il ministro che dovrebbe occuparsi di sicurezza stradale, Matteo Salvini, critica i Comuni e mette loro i bastoni tra le ruote, complicando le procedure con la burocrazia. Credo che sia ora necessario cambiare, semplificare, dare ai Comuni più possibilità di utilizzare la tecnologia, immediatamente. Non vogliamo più assistere a queste tragedie.