Elodie è una delle cantanti più in voga del momento, molto seguita dal pubblico che la supporta e sostiene in ogni situazione. Da poco ha collaborato con Marco Mengoni, il duo ha dato vita ad un brano unico, Pazza musica, che sta diventando la hit dell’estate 2023. Determinata, intraprendente e sempre sul pezzo, il suo talento è indiscusso, eppure Jo Squillo sembra pensarla diversamente tanto che in un’intervista per il Corriere della Sera non ha perso occasione di lanciarle una frecciatina.
Elodie, la frecciatina di Jo Squillo
Jo Squillo è stata intervistata dal Corriere della Sera e si è lasciata andare ad un racconto senza filtri della sua vita pubblica e privata, facendo riferimento, in particolare al ruolo della donna nell’industria discografica. La cantautrice, da tutti conosciuta per aver duettato a Sanremo 1991 con Sabrina Salerno con il brano Siamo donne, ha detto la sua al riguardo, spiegando che essere un’artista dopo aver varcato la soglia dei 40 anni complicato per la maggior parte delle donne, poiché devono fare valere anche il loro aspetto.
Ed è proprio in questo frangente che ha tirato in ballo Elodie, la giovane cantante dal talento indiscutibile e di una bellezza disarmante. La frecciatina alla collega romana non è passata inosservata.
“Se non fosse bella avrebbe meno successo”
Jo Squillo ha fatto riferimento ad Elodie in quanto è una delle cantanti più giovani e popolari del momento che sta cavalcando l’onda del successo. Così quando le viene chiesto se l’artista avrebbe meno successo se non fosse così bella, risponde:
Ne sono certa. Devi sempre far vedere, mostrare: questo agli uomini non è richiesto. La maggior parte delle acquirenti di musica sono donne e comperano la musica degli uomini.
Chi è Jo Squillo?
Jo Squillo, all’anagrafe Giovanna Coletti, è nata a Milano il 22 giugno del 1962. Cantante e conduttrice televisiva, fin da adolescente ha iniziato ad appassionarsi di musica tanto da cercare di entrare nel mondo della musica punk. Il successo musicale, però, arriva intorno agli anni ’80 e ’90.
Inizialmente ha esordito all’interno del movimento punk italiano in un gruppo femminile, la “Kandeggina Gang”, poi, nel 1981 pubblica il suo primo album da solista “Ragazza senza paura”, con 16 canzoni punk rock. Più tardi ha deciso di cambiare completamente genere, orientandosi verso lo stile “new wave”, con cui ha partecipato anche al Festivalbar con il singolo “I Love Muchacha”.
“Siamo donne” l’ha fatta conoscere anche a Sanremo nel 1991, insieme a Sabrina Salerno, a cui sono seguiti altri singoli molto noti come “La melodia delle stelle”, “Barcone river pull” e “Nuvole di carta”.
Nel corso degli anni, Jo Squillo è diventata un’icona di sensualità e di stile, ribelle, è stata eletta donna simbolo della lotta al maschilismo e, negli anni 2000, ha ottenuto il ruolo di portavoce della battaglia contro la violenza sulle donne. Sul piano sociale, la showgirl è sempre stata molto attiva e ancora oggi è una tra le prime donne.
Jo Squillo non è madre e proprio a tal proposito, durante la sua esperienza al “Grande fratello” ha raccontato:
Io non ho avuto figli e mi sento pienamente completa e realizzata. Ho scelto di non essere madre e credo esistano diversi modi per esserlo. Ho un’azienda con cui do lavoro a tanti giovani. Nei loro confronti mi pongo in maniera educativa. Il mio istinto materno lo rivolgo a chi è al mio fianco e cresce con me.
E lo fa con Michelle che lei stessa definisce figlia elettiva. Sempre al Corriere della Sera, infatti, ha spiegato di essere la sua diversamente madre da quando la ragazza ha perso i genitori. Il loro è un rapporto molto solido e intimo.