Il presente in Formula 1 parla chiarissimo ma Max Verstappen è già proiettato sul futuro dove spera di avere una squadra tutta sua. Sulle orme di Valentino Rossi, il pilota olandese spera di restare a lungo nel Circus anche in una veste completamente diversa che lo vedrebbe a capo di un team creato con le sue idee.

È questa la volontà che emerge da una recente intervista del campione del mondo in carica, in cui Max ha addirittura ipotizzato il nome della sua scuderia. Ecco il commento del pilota Red Bull:

Mi piacerebbe avere un mio team di gara; ho già iniziato a lavorare con Verstappen.com Racing; è già integrato tra le corse reali e il mondo del sim-racing

Formula 1, Verstappen sogna una squadra tutta sua: “Non da team manager”

Il sogno di Max Verstappen è ben chiaro e solido, un po’ come tutto il suo percorso in questa stagione di Formula 1 decisamente dominata. Quanto alle modalità con cui amerebbe guidare la sua scuderia, il pilota olandese ha usato come riferimento Chris Horner affermando di non voler seguire le sue orme, perché non vorrebbe rivivere lo stress legato ai tanti viaggi in Formula 1.

Ecco il suo commento:

Adoro le corse simulate, alcuni pensano che siano solo un gioco, ma non è così. Ho molta passione in questo campo e ho molti progetti per il futuro per costruire qualcosa intorno a questo, per portare alcune gare nel mondo reale. La F1 è qualcosa che richiede molti viaggi e lo sto già vivendo come pilota, quindi non voglio assolutamente rifarlo come team principal

Insomma, è la prova che le grandi leggende del motorsport parlino la stessa lingua e dopo l’esperienza finora davvero positiva del Dottore con il team Mooney VR46, presto potremo assistere a una Verstappen Racing pronta a dominare sotto gli occhi di uno dei piloti più forti della storia della Formula 1.