Chi era Eunice Newton Foote la scienziata americana e attivista per i diritti delle donne protagonista del Doodle Google di oggi che celebra il suo 204° compleanno. Fu la prima a scoprire l’effetto serra e il suo ruolo nel riscaldamento globale.
Nasceva proprio il 17 Luglio del 1819 nel Connecticut negli Stati Uniti d’America. Ha frequentato il Troy Female Seminary, una scuola che incoraggiava gli studenti a frequentare lezioni di scienze e partecipare a laboratori di chimica.
Eunice Newton Foot nel corso della sua carriera ha dato vita, come ogni scienziata che si rispetti, a numerosi esperimenti fra cui uno più importante degli altri, quello attraverso dei tubi cilindrici di vetro.
Durante questo esperimento prese questi tubi di vetro e li inserì all’interno di un termometro per poi riempirli con diversi tipi di gas, con l’obiettivo di esporli al sole. La scienziata voleva cercare di capire cosa accade con i gas quando appunto incontrato la luce solare. Arrivando alla conclusione che, al cambiare del gas contenuto nel tubo, la temperatura raggiunge delle gradazioni differenti.
Tutto ciò lo scopre confrontando i risultati ottenuti con dei tubi non alterati e non esposti alla luce solare. Inoltre, fra i suoi esperimenti, prova anche un tubo dove l’aria è più umida, scoprendo che anche il vapore acqueo è in grado di far alzare la temperatura.
Il gas che raggiunge la temperatura più alta durante tutto l’esperimento è comunque il “carbonic acid gas”, quello che noi oggi chiamiamo anidride carbonica.
Grazie a questi studi Foote è stata la prima scienziata a stabilire una connessione tra l’aumento dei livelli di anidride carbonica e il riscaldamento dell’atmosfera.
Chi era Eunice Newton Foote nel Doodle Google: la sua scoperta scientifica
Queste discussioni portarono ad ulteriori esperimenti che scoprirono il cosiddetto effetto serra, secondo cui quando gas come l’anidride carbonica intrappolano il calore del sole, la temperatura dell’atmosfera terrestre aumenta gradualmente provocando dei cambiamenti climatici.
I suoi risultati furono presentati in pubblico all’AAAS dall’amico di famiglia Joseph Henry nel 1856. Non essendo lui uno scienziato, però, non seppe rispondere alle domande dei colleghi della donna e il suo lavoro finì per cadere nell’oblio fino al 2011 quando vennero riscoperti e pubblicati dal geologo Ray Sorenson, permettendo di consegnare la Foote alla storia.
Dopo aver pubblicato queste scoperte, Foote produsse il suo secondo studio sull’elettricità statica atmosferica pubblicato poi sulla rivista “Proceedings of the American Association for the Advancement of Science”. Si tratta dei primi due studi di fisica pubblicati da una donna negli Stati Uniti.
Non solo scienziata ma anche attivista
Foote oltre ad essere una scienziata è stata anche un’attivista. Nel corso della sua vita si è anche dedicata alla campagna per i diritti delle donne. Nel 1848, ha partecipato alla prima Convenzione sui diritti della donna a Seneca Falls.
Inoltre è stata la quinta firmataria della Declaration of Sentiments, un documento che richiedeva l’uguaglianza per le donne nello status sociale e legale. A quel tempo, infatti le donne erano ampiamente escluse dalla comunità scientifica.
Eunice fu anche un’inventrice, ottenendo un brevetto nel 1860 per un “riempimento per suole di stivali e scarpe” e sviluppando una nuova macchina per la fabbricazione della carta nel 1867.
Solamente negli ultimi anni la si sta riscoprendo. Il New York Times, per il 200esimo anniversario della sua nascita, le aveva dedicato un articolo in occasione di una rubrica di necrologi mai scritti che però si sono rivelate persone importanti. Scoprendo tra l’altro che Liz Foote, una sua discendente, è una dottoranda in scienze ambientali alle Hawaii.
Questa straordinaria scienziata ci ha lasciato una grande eredità di ricerca scientifica, innovazione e attivismo per i diritti delle donne. Il suo impegno e la sua dedizione hanno lasciato un segno duraturo, rendendola una figura meritevole di essere onorata attraverso il Google Doodle.