Tra governi mondiali la minaccia dello spionaggio è concreta, soprattutto tra due super potenze come USA e Russia.

Ed è proprio per questo motivo che il Cremlino ha vietato l’utilizzo di prodotti Apple ai funzionari statali. Addirittura i dipendenti non potranno nemmeno aprire una mail con un iPhone

Vediamo i dettagli.

Perché sono stati vietati gli iPhone ai funzionari russi?

Come riportato dal Financial Time, il Cremlino ha vietato l’utilizzo di prodotti Apple ai migliaia di funzionari statali russi, per l’alto rischio di spionaggio da parte USA.

Secondo il governo russo, infatti, l’America utilizzerebbe proprio i prodotti tecnologici di Cupertino per venire a conoscenza di segreti statali russi.

La convinzione che gli americani possano usare questi mezzi per intercettazioni telefoniche è stata anche confermata dall’intelligence russa. Quindi il pericolo sembrerebbe reale.

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In Russia gli iPhone non sono più sicuri

Questa decisione è stata presa dopo che l’intelligence russa ha scoperto un aumento spropositato di spionaggio da parte delle agenzie di intelligence statunitensi contro le istituzioni statali russe.

I funzionari della sicurezza nei ministeri hanno annunciato che gli iPhone non erano più considerati sicuri e che dovrebbero essere cercate alternative“, ha detto una persona vicina a un’agenzia governativa.

Questo divieto sarebbe stato applicato anche prima, se i funzionari non si fossero opposti perché a loro piace utilizzare i prodotti Apple.

Al momento il divieto è in vigore già nel Ministero delle Finanze e dell’Energia. I funzionari che lavorano in queste istituzioni non potranno nemmeno aprire o inviare una mail con un prodotto tecnologico Apple. Presto la misura sarà applicata anche ad altri ministeri.

Secondo Financial Time, al momento l’uso personale di questi dispositivi è ancora consentito, ma non sappiamo come si evolverà la situazione.

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Come funziona lo spionaggio tra governi mondiali?

Nel primo pomeriggio del 4 febbraio 2023, uno dei caccia più avanzati dell’Aeronautica degli Stati Uniti, un F-22 Raptor, è salito a un’altitudine di circa 58.000 piedi (circa 17,7 km) e ha sparato un missile a corto raggio.

L’obbiettivo? Un pallone cinese a un’altitudine di circa 60.000 piedi al largo della costa dello stato americano della Carolina del Sud. Motivo? Secondo gli USA quel pallone era un mezzo di spionaggio cinese. Utilizzando sensori all’avanguardia, ha sorvolato strutture altamente sensibili delle forze nucleari statunitensi.

Secondo Pechino, il pallone serviva per scopi meteorologici e altri scopi scientifici. Dal punto di vista cinese, l’abbattimento di questo “dirigibile civile” è stata una “reazione eccessiva”. La situazione era diversa per il governo degli Stati Uniti, per loro era chiaro che il pallone era utilizzato per scopi di spionaggio.

Questo episodio ha fatto tornare alla ribalta lo spionaggio internazionale.

Le prime testimonianze di attività di spionaggio risalgono agli antichi Greci e Romani. Oggi, non solo tutti gli stati, ma sempre più anche le aziende private sono coinvolte nella raccolta di informazioni.

Gli Stati Uniti sono considerati uno degli attori globali dello spionaggio più attivi al mondo, con un totale di 18 servizi segreti e di intelligence. Gestiscono una varietà di programmi di spionaggio e dispongono di una vasta rete di servizi segreti, tra cui la Central Intelligence Agency (CIA) e la National Security Agency (NSA).

Anche la Russia non scherza. Il servizio di intelligence interno della Russia, l’FSB, è una delle organizzazioni più famose. Tra le altre cose, l’FSB è responsabile del controspionaggio, della protezione delle frontiere e delle operazioni sul territorio dell’ex Unione Sovietica, tra cui Ucraina, Stati baltici, Moldavia, Georgia e altri.

La Cina ha notevolmente ampliato le sue attività di spionaggio negli ultimi anni ed è ora considerata uno dei maggiori attori globali. I servizi segreti cinesi hanno una vasta rete di agenti e si affidano anche allo spionaggio informatico. Oltre a queste grandi potenze, sono attive in questo campo soprattutto Israele, con i suoi servizi segreti Mossad, e la Gran Bretagna.

Gli obbiettivi dello spionaggio sono: far valere i propri interessi, ottenere un vantaggio economico, influenzare i processi decisionali politici od ottenere segreti militari.

La forma più antica di spionaggio è la cosiddetta “Human Intelligence” (HUMINT), ovvero la raccolta di informazioni attraverso l’uso di spie, informatori o agenti sotto copertura. Che ancora oggi viene utilizzata e pare funzionare.

La storia è piena di casi spettacolari di spie; basti pensare a Mata Hari, che fece la spia per la Germania durante la prima guerra mondiale e fu giustiziata dalla Francia per questo. O a Klaus Fuchs, che fornì all’Unione Sovietica informazioni sul programma della bomba atomica statunitense durante la seconda guerra mondiale.
Per diventare una spia servono molta competenza, esperienza e pazienza.