Nelle ultime quattordici stagioni, dal 2010, sono solo due le squadre che si sono divisi i ventotto titoli in palio tra Piloti e Costruttori. I protagonisti di questi anni di Formula 1 sono Red Bull e Mercedes che hanno monopolizzato il Circus. Dal 2021 solo quattro piloti sono saliti sul trono iridato, Sebastian Vettel, Lewis Hamilton, Nico Rosberg e Max Verstappen.
Questo a conferma che la Formula 1 attuale sia composta di cicli vincenti, con un solo pilota e una sola Scuderia al comando.
La mancanza di equilibrio sicuramente rischia di annoiare, basti pensare che tra il 1997 e il 1999 ci furono campionati assegnati a piloti di team differenti decisi solo all’ultima gara. Uguale accadde dal 2006 al 2008 e dal 2010 e dal 2012 e, chi brama un ritorno alla competizione, è Lewis Hamilton che nonostante abbia beneficiato dei cicli Mercedes prende una posizione “scomoda“.
So che mi dicono: ‘Non hai detto nulla quando vincevi’. Lla verità è che è qualcosa di cui abbiamo parlato e discusso anche durante il nostro dominioRicordo che ci sono stati momenti in cui abbiamo fatto delle belle battaglie con la Ferrari e altri in cui abbiamo avuto un po’ di distacco e per me non era proprio il massimo certo, volevo essere davanti e lottare, ma avere mezzo secondo di distacco dalla macchina dietro non è proprio…tu vorresti fare una gara ravvicinata, è questo il senso delle corse
Le critiche al budget cap
Hamilton ha poi parlato del tanto discusso budget cap.
Hanno cambiato le regole e inserito questo budget cap, che avrebbe dovuto livellare il campo e non l’ha fatto. Quindi quello che voglio dire è che dobbiamo continuare a parlarne. Al momento, se manteniamo le cose così come sono, forse sarà la Ferrari la prossima ad avere diversi anni di dominio. Poi toccherà a qualcun altro, forse alla McLaren o forse alla Mercedes, e così via. Ma credo che non sia questo il meglio per i tifosi. Non si dovrebbe più essere in grado di avere un dominio che duri per più anni