Quanto costano i Titoli di Stato? All’interno di un’apposita pagina web presente sul sito delle Poste Italiane c’è un modulo denominato “SCHEDA CONDIZIONI ECONOMICHE” che spiega, tra le altre cose, quali sono le commissioni che devono essere versate in sede di sottoscrizione dei titoli.

Nello specifico, ecco qui di seguito l’elenco delle commissioni per il collocamento sul mercato primario e sul mercato secondario delle varie tipologie di Titoli di Stato.

Quanto costano i Titoli di Stato? Ecco le commissioni da versare per il collocamento sul mercato primario e sul mercato secondario

Ecco quali sono le commissioni che i clienti devono versare per la sottoscrizione dei Titoli di Stato sul mercato primario presso gli uffici delle Poste Italiane:

  • le commissioni di collocamento (applicate sul valore nominale sottoscritto) sui BOT con durata residua uguale o inferiore a 80 giorni sono pari a:
    • lo 0,03% per quanto riguarda i non dipendenti;
    • lo 0,024% per quanto riguarda i dipendenti e i pensionati del Gruppo Poste e Cassa, Depositi e Prestiti (CDP);
  • le commissioni di collocamento (applicate sul valore nominale sottoscritto) sui BOT con durata residua compresa tra 81 e 140 giorni sono pari a:
    • lo 0,05% per quanto riguarda i non dipendenti;
    • lo 0,04% per quanto riguarda i dipendenti e i pensionati del Gruppo Poste e Cassa, Depositi e Prestiti (CDP);
  • le commissioni di collocamento (applicate sul valore nominale sottoscritto) sui BOT con durata residua compresa tra 141 e 270 giorni sono pari a:
    • lo 0,10% per quanto riguarda i non dipendenti;
    • lo 0,08% per quanto riguarda i dipendenti e i pensionati del Gruppo Poste e Cassa, Depositi e Prestiti (CDP);
  • le commissioni di collocamento (applicate sul valore nominale sottoscritto) sui BOT con durata residua uguale o superiore a 271 giorni sono pari a:
    • lo 0,15% per quanto riguarda i non dipendenti;
    • lo 0,12% per quanto riguarda i dipendenti e i pensionati del Gruppo Poste e Cassa, Depositi e Prestiti (CDP);
  • le commissioni di collocamento (applicate sul valore nominale sottoscritto) sugli Altri Titoli di Stato Italiani sono pari a 0 sia per quanto riguarda i non dipendenti che i dipendenti e i pensionati del Gruppo Poste e Cassa, Depositi e Prestiti (CDP).

Ecco, invece, le commissioni per la sottoscrizione dei Titoli di Stato sul mercato secondario presso gli Uffici Postali:

  • le commissioni di ricezione e trasmissione di ordini sui BOT con durata residua uguale o inferiore a 80 giorni sono pari a:
    • lo 0,15% per quanto riguarda i non dipendenti, nel caso in cui il controvalore sia di importo inferiore a 100.000 euro;
    • lo 0,125% per quanto riguarda i non dipendenti, nel caso in cui il controvalore sia di importo compreso tra 100.000 euro e 250.000 euro;
    • lo 0,075% per quanto riguarda i non dipendenti, nel caso in cui il controvalore sia di importo superiore a 250.000 euro;
    • lo 0,075% per quanto riguarda i dipendenti e i pensionati del Gruppo Poste e Cassa, Depositi e Prestiti (CDP);
  • le commissioni di ricezione e trasmissione di ordini sui BOT con durata residua compresa tra 81 e 140 giorni sono pari a:
    • lo 0,15% per quanto riguarda i non dipendenti, nel caso in cui il controvalore sia di importo inferiore a 100.000 euro;
    • lo 0,125% per quanto riguarda i non dipendenti, nel caso in cui il controvalore sia di importo compreso tra 100.000 euro e 250.000 euro;
    • lo 0,075% per quanto riguarda i non dipendenti, nel caso in cui il controvalore sia di importo superiore a 250.000 euro;
    • lo 0,075% per quanto riguarda i dipendenti e i pensionati del Gruppo Poste e Cassa, Depositi e Prestiti (CDP);
  • le commissioni di ricezione e trasmissione di ordini sui BOT con durata residua compresa tra 141 e 270 giorni sono pari a:
    • lo 0,25% per quanto riguarda i non dipendenti, nel caso in cui il controvalore sia di importo inferiore a 100.000 euro;
    • lo 0,20% per quanto riguarda i non dipendenti, nel caso in cui il controvalore sia di importo compreso tra 100.000 euro e 250.000 euro;
    • lo 0,15% per quanto riguarda i non dipendenti, nel caso in cui il controvalore sia di importo superiore a 250.000 euro;
    • lo 0,15% per quanto riguarda i dipendenti e i pensionati del Gruppo Poste e Cassa, Depositi e Prestiti (CDP);
  • le commissioni di ricezione e trasmissione di ordini sui BOT con durata residua uguale o superiore a 271 giorni sono pari a:
    • lo 0,25% per quanto riguarda i non dipendenti, nel caso in cui il controvalore sia di importo inferiore a 100.000 euro;
    • lo 0,20% per quanto riguarda i non dipendenti, nel caso in cui il controvalore sia di importo compreso tra 100.000 euro e 250.000 euro;
    • lo 0,15% per quanto riguarda i non dipendenti, nel caso in cui il controvalore sia di importo superiore a 250.000 euro;
    • lo 0,15% per quanto riguarda i dipendenti e i pensionati del Gruppo Poste e Cassa, Depositi e Prestiti (CDP);
  • le commissioni di ricezione e trasmissione di ordini sugli Altri Titoli di Stato Italiani sono pari a:
    • lo 0,35% per quanto riguarda i non dipendenti, nel caso in cui il controvalore sia di importo inferiore a 100.000 euro;
    • lo 0,25% per quanto riguarda i non dipendenti, nel caso in cui il controvalore sia di importo compreso tra 100.000 euro e 250.000 euro;
    • lo 0,20% per quanto riguarda i non dipendenti, nel caso in cui il controvalore sia di importo superiore a 250.000 euro;
    • lo 0,20% per quanto riguarda i dipendenti e i pensionati del Gruppo Poste e Cassa, Depositi e Prestiti (CDP).