Prosegue la preparazione della Roma in vista della prossima stagione. I giallorossi hanno iniziato lo scorso 8 luglio gli allenamenti a Trigoria, dove rimarranno fino al 23 di questo mese. Dopo questa data, sarà tempo di far partire la tournée in Asia: ad attendere la squadra di Mourinho ci saranno diverse amichevoli. In programma ci sono le sfide contro Tottenham e Wolverhampton, il 26 e il 29 luglio, mentre l’1 agosto chiuderanno la serie di gare con l’Incheon United. Intanto, dopo la prima settimana di allenamenti, Chris Smalling ha parlato di come stia andando la preparazione della Roma.

Da Smalling e il ritiro della Roma alla situazione Morata

È terminata nella giornata di ieri, sabato 15 luglio, la prima settimana di preparazione della Roma in vista della prossima stagione. Intercettato ai microfoni di TAG24, Smalling fresco del rinnovo di contratto – ha risposto a una domanda su come siano andati gli ultimi giorni. Un pollice alzato come saluto, per poi annuire con la testa. “Com’è andata la prima settimana di allenamento? Bene?”: il sì del difensore inglese è esplicativo, segno di come tutto stia procedendo nel verso migliore.

Intanto, però, Mourinho attende i nuovi acquisti. Dopo gli arrivi di Ndicka, Aouar, Llorente e Kristensen, l’allenatore portoghese attende il centravanti tanto atteso. Bisognerà aspettare Abraham, costretto a fare i conti con un infortunio al crociato nella scorsa stagione, che lo terrà ai box almeno fino a Natale. E allora la Roma sonda nuovi nomi. Tra questi, insieme a Scamacca, ci sono stati forti contatti con Morata, desideroso di tornare in Italia.

Pur essendo seguito sia dal Milan che dall’Inter – che ha abbandonato la pista Lukaku -, la pista più calda per l’attaccante spagnolo porta alla Capitale. Come riporta il Corriere dello Sport, l’ex Juve ha detto sì alla Roma. Ha già parlato con Mourinho, spiegandogli come la scelta sia dovuta al calore che la piazza può offrirgli. Ora la palla passa a Tiago Pinto e alla società, che dovrà trovare l’accordo con l’Atletico Madrid, forzando per un prestito oneroso con obbligo di riscatto a 12 milioni di euro. Il contratto, invece, sarà un quadriennale a 4,5 milioni netti, a cui aggiungere mezzo milione a stagione di bonus.

È quindi a un passo il ritorno in Italia di Morata, sempre più vicino alla Roma. Lì troverebbe il suo ex compagno Dybala, con cui è stato protagonista alla Juve nel 2016. Potrà tornare a esserlo con altri colori, in un altro scenario, ma con la stessa voglia di sempre di dare il meglio in quella che per lui è la sua seconda casa: l’Italia.