Doveva essere spettacolo e così è stato: la finale di Wimbledon 2023 passerà agli annali di questo sport e ha visto lo spagnolo Carlos Alcaraz vincere il suo secondo Slam della carriera contro il serbo Novak Djokovic, che vede svanire il suo ottavo Wimbledon nonché terzo Slam della stagione dopo gli Australian Open e il Roland Garros e di conseguenza anche la rincorsa al Grande Slam.
Primo set in cui il serbo asfalta letteralmente Carlos Alcaraz apparso in difficoltà e non in grado di arginare le manovre di Novak che porta a casa la prima frazione di gioco per 6-1.
Tutta un’altra musica nella seconda frazione: lo spagnolo rinasce e dà battaglia punto su punto, fino a sfatare l’incubo tie-break dove batte Djokovic per 7-6 dopo un parziale infinito che stoppa il cronometro a un’ora e venti di gioco per il solo secondo set.
Qui la gara sembra prendere un punto di svolta con Djokovic che sembra vivere un terzo set stregato dove Alcaraz “fa il Djokovic” e domina il campione serbo: 6-1 e due set a uno per il giovane spagnolo che sembra superare il maestro.
Ma Djokovic è immortale e al quarto set, quando tutti avrebbero subito un contraccolpo mentale devastante, il classe 1987 fa un comeback pazzesco portando a casa il quarto parziale e rinviando il torneo al quinto e ultimo set.
Alcaraz nella storia: secondo Slam per lo spagnolo
Il quinto set è un’altra battaglia, con il serbo che parte subito forte, ma con Alcaraz che dimostra essere il futuro di questo sport. Due break di fila per il numero uno al mondo con la gara che si porta sul 4-4 per poi prendere l’inerzia del ventenne spagnolo che chiude con urlo che squarcia il cielo di Wimbledon.
Carlos Alcaraz è storia e vince il suo primo slam contro un mostro sacro e forse il GOAT del tennis: ci sarà tempo per paragoni e rincorse, ma ora la festa per il ventenne e il suo team può cominciare.