Fermo pesca 2022: con la pubblicazione del comunicato stampa durante il corso della giornata di venerdì 14 luglio 2023 da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), è stata annunciata l’autorizzazione per quanto riguarda il pagamento dell’indennità relative al fermo pesca 2022 agli aventi diritto.
Senza perderci troppo in chiacchiere, dunque, andiamo a vedere qui di seguito che cosa è stato comunicato da parte del MLPS all’interno del proprio sito web ufficiale ed, in particolare, qual è la data entro la quale il Ministero ha previsto di corrispondere l’indennità che spetta ai lavoratori dipendenti che hanno dovuto arrestare in maniera temporanea, durante il corso dell’anno 2022, la propria attività di pesca presso le imprese adibite alla pesca marittima nelle quali lavoravano lo scorso anno.
Fermo pesca 2022: il pagamento sarà effettuato entro il 30 settembre 2023, ecco il comunicato stampa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ecco qui di seguito il comunicato stampa che è stato pubblicato durante il corso della giornata di venerdì 14 luglio 2023, all’interno del proprio sito web ufficiale, da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali:
“Emanato il Decreto direttoriale 4 luglio 2023 n. 6 di autorizzazione al sostegno al reddito in favore dei dipendenti delle imprese adibite alla pesca marittima che hanno effettuato la sospensione dal lavoro, a causa di misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio delle attività di pesca, disposte a vario titolo dalle competenti Autorità marittime nel corso dell’anno 2022.
Il Decreto direttoriale, a fronte di 4.190 istanze presentate tramite il sistema “CIGS-online”, ha autorizzato la corresponsione in favore di 12.764 lavoratori di una indennità giornaliera onnicomprensiva di 20,60 euro per 582.340 giornate di fermo pesca obbligatorio, riparametrata nel limite dello stanziamento previsto di euro 12.000.000 e di una indennità giornaliera onnicomprensiva di 30,00 euro per un numero massimo di 40 giornate l’anno per ciascun lavoratore per 172.697 giornate di fermo pesca non obbligatorio, con un importo di euro 5.180.910,00.”
Per quanto riguarda la data in cui è previsto il pagamento dell’indennità relativa al fermo pesca 2022 a quei soggetti che ne hanno diritto, invece, il MLPS ha specificato che:
“La materiale corresponsione agli aventi diritto del sostegno al reddito, con oneri e relative coperture finanziarie a carico del Fondo Sociale per Occupazione e Formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sarà gestita delle Capitanerie di Porto, sede di Direzione Marittima, a cui la Direzione generale degli ammortizzatori sociali ha trasmesso il citato decreto di autorizzazione corredato dall’elenco dei beneficiari.
Le risorse finanziarie stanziate per l’anno 2022 saranno messe a disposizione entro il 30 settembre 2023.”
Fermo obbligatorio e non obbligatorio
In merito alle regole che riguardano l’accesso all’indennità di sostegno al reddito relativa al fermo pesca 2022, infine, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha chiarito che:
- fanno riferimento al fermo obbligatorio quelle attività di pesca che sono state interrotte e che vengono disciplinate dalle disposizioni che sono contenute all’interno del:
- decreto del Ministero dell’Agricoltura n. 70970 del 15 febbraio 2022, recante “Disposizioni in materia di interruzione temporanea obbligatoria delle attività di pesca esercitate mediante l’utilizzo di attrezzi trainati “reti a strascico a divergenti (OTB)”, “reti gemelle a divergenti (OTT)” e/o “sfogliare – rapidi (TBB)” – annualità 2022“;
- art. 1, comma 3, del decreto interministeriale n. 1 del 7 marzo 2023;
- fanno riferimento al fermo non obbligatorio quelle attività di pesca che sono state interrotte e che vengono disciplinate dalle disposizioni che sono contenute all’interno dell’art. 2, comma 4, lettera a), del decreto interministeriale n. 1 del 7 marzo 2023.
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