Il cadavere di un uomo carbonizzato è stato trovato nella mattina di oggi, Domenica 16 Luglio 2023, a Marano, in provincia di Napoli.
Sono stati i Carabinieri della compagnia locale alle prime luci dell’alba a comunicare la macabra scoperta.
Il corpo era all’interno di un’automobile, nei pressi di via Pigno. La zona collinare del comune a pochi chilometri in direzione Nord dal centro di Napoli è spesso oggetto di episodi di spaccio e furto.
In alcuni punti l’accesso è particolarmente impervio e la fitta vegetazione spesso cela fenomeni criminosi.
Il veicolo era in prossimità del civico numero 6, in una strada stretta protetta da un grosso terrapieno ma comunque non isolata da edifici residenziali.
Nonostante l’automobile e il corpo fossero consumati dalle fiamme, i militari hanno subito identificato le generalità della vittima. Si tratta del 47enne Vincenzo Iannone, già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti penali. Il pregiudicato sarebbe stato vicino al clan Nuvoletta.
Sul posto sono dunque sopraggiunte diverse pattuglie per raccogliere quanti più elementi possibili utili alle indagini.
Al momento non si escludono ipotesi, nemmeno quello del gesto volontario. Appare però più plausibile che l’uomo sia rimasto vittima di un regolamento di conti nell’ambito criminale. Il 47enne potrebbe essere stato ucciso e poi dato alle fiamme per distruggerne il cadavere.
Le indagini dovranno anche valutare la pista che l’omicidio sia stato consumato in un altro luogo e che il cadavere sia stato trasportato in quel punto solo dopo la morte.
Marano trovato cadavere carbonizzato: le indagini non escludono alcuna pista
Sono stati gli abitanti della zona a notare per primi la carcassa carbonizzata al cui interno vi era il 47enne. Hanno quindi chiamato le forze dell’ordine. In poco tempo sul posto sono arrivate diverse pattuglie della squadra mobile di Polizia. Erano da poco passate le ore 6:30.
Al loro seguito anche gli agenti esperti del nucleo della Scientifica che hanno esaminato la scena del possibile omicidio. Ogni piccolo dettaglio potrà essere utile per la risoluzione del caso.
Gli agenti hanno allora raccolto le dichiarazioni dei residenti di zona che hanno trovato il mezzo incendiato. Hanno chiesto se avessero visto attività sospette nella zona nelle ore immediatamente precedenti o se avessero notato qualche sospetto allontanarsi velocemente.
Non ci sarebbero però tracce evidenti dei possibili esecutori.
Le indagini proseguono. Informato del caso, il pm di turno ha autorizzato il trasferimento del cadavere e la rimozione della carcassa carbonizzata. La salma sarà trasferita alla camera mortuaria di Napoli per ulteriori accertamenti. La autopsia dovrà accertare la causa del decesso. L’uomo infatti potrebbe essere stato ucciso e poi dato alle fiamme. Non è però escluso che il 47enne stesso abbia deciso di suicidarsi appiccando autonomamente il rogo.
Dalle analisi mediche si avranno elementi chiavi su quale delle due piste percorrere.
Gli altri interventi dei Carabinieri a Napoli nella notte
Non è stata una nottata tranquilla per le forze dell’ordine di Napoli. I Carabinieri della pattuglia mobile di zona sono intervenuti in via Cristoforo Colombo per un’aggressione.
Una 30enne di origini srilankesi è stata picchiata a calci e pugni da alcune connazionali. All’origine del pestaggio ci sarebbero rancori irrisolti.
Nel cadere la 30enne avrebbe sbattuto violentemente la testa. Sono perciò giunti i sanitari del 118 che l’hanno condotta all’Ospedale San Paolo della città. Il trauma cranico subito non fa temere per la sua sopravvivenza.
Poco prima ai Carabinieri del nucleo radiomobile era arrivata la segnalazione di una tentata rapina ad un 18enne turista francese nei pressi di Piazza Dante.
Il ragazzo era stato avvicinato da un gruppo di giovani che gli avevano ordinato di cedere il monopattino elettrico su cui viaggiava.
Alla reazione del 18enne, uno dei giovani l’avrebbe ferito ad una gamba con un coltello. Soccorso e trasportato all’Ospedale Pellegrini, il giovane avrà una completa ripresa in 15 giorni.