Farà discutere l’intervista rilasciata dal presidente della Lazio Claudio Lotito, pubblicata questa mattina sulle colonne del Corriere dello Sport. Da Tare a Milinkovic Savic, passando per Sarri e il calciomercato: è un fiume in piena il numero uno della società biancoceleste. Lotito parte dall’ultima, importante cessione conclusa in settimana. Ad un anno dalla scadenza naturale del contratto, Sergej Milinkovic Savic ha ceduto alla corte araba e firmato per l’Al Hilal. Il serbo sarà un’altra delle grandi stelle che affolleranno, dalla prossima stagione, i campi della Saudi Pro League. Interpellato sull’argomento, il numero della società biancoceleste ha dichiarato: “Gli avevo offerto il rinnovo a una cifra blu. E’ arrivato il suo procuratore e mi ha detto che l’Arabia garantiva 20 milioni l’anno, 18 netti già tassati. Il giocatore mi ha confessato che cercava qualcosa di nuovo. Quando mi hanno spiegato che c’erano 15 milioni per la Lazio ho risposto che 15 o zero per me era lo stesso e che gli avrei fatto fare tanti giri di campo a Formello. Quindi sono diventati venti, poi trenta e infine quaranta”.

Lotito, un’intervista che farà discutere: le parole su Tare e Immobile

Successivamente, il focus dell’intervista di Claudio Lotito al Corriere dello Sport si sposta sul fronte tecnicno. In particolare, il presidente della Lazio racconta le motivazioni dell’addio del direttore sportivo Tare: “Mica l’ho mollato, è andato via lui e mi è dispiaciuto sul piano personale. Incomprensioni? C’erano state tra lui e Sarri: integralista il secondo rigido il primo. A Sarri ho chiesto di indicarmi non dei nomi, ma delle posizioni da coprire. I giocatori li scelgo io. A Formello c’è un intero settore che si occupa dello scouting con otto postazioni dedicate”. Sulla possibile partenza di Immobile e l’acquisto imminente di Castellanos, Lotito ha aggiunto: “A Formello c’è un intero settore che si occupa dello scouting con otto postazioni dedicate. Castellanos è arrivato, l’ho pagato un botto. Ora Maurizio mi chiede un vertice basso, un difensore, non necessariamente un terzino sinistro, un esterno e una mezzala. I nomi li ho tutti in testa. Gli arabi vogliono anche Immobile? Non mi ha detto nulla nessuno”.

Lotito: “Diritti TV? Siamo dei masochisti”

Lotito ha poi anche affrontato il tema caldo dei diritti TV. Ancora devono essere sciolti gli ultimi dubbi sul prossimo triennio 2024/27, ma c’è malcontento tra i vari presidenti di Serie A dopo le prime offerte dei broadcast televisivi. Il presidente della Lazio ha chiarito: «Sono circondato da masochisti, non sappiamo vendere il prodotto. Aurelio De Laurentiis dice che il nostro sistema non vale nulla. Ma si può? E gli altri lo seguono. Abbiamo enormi potenzialità invece. Dovremmo occuparci delle infrastrutture prima che dei diritti tv. Io tra l’altro la media company ce l’ho già. Il nostro è il calcio del mors tua vita mea, tutti curano solo gli interessi individuali, io ho sempre lavorato per il bene del sistema. Pensa al decreto salvacalcio, non salvaLotito. Se non mi fossi battuto per farlo passare non solo il calcio, ma tutto lo sport italiano sarebbe fallito”.