Incidente con conseguenze mortali la scorsa notte a Soncino, in provincia di Cremona. Il bilancio è purtroppo drammatico: un morto e altre quattro persone seriamente ferite.
La tragedia si è consumata nella notte tra ieri Sabato 15 e oggi Domenica 16 Luglio 2023. Erano all’incirca le 3:45 quando un pick up Dodge si è schiantato, per cause ancora da accertare, fuori strada.
Le autorità hanno provveduto all’identificazione di tutti gli occupanti grazie ai documenti di riconoscimento che avevano con loro al momento dell’incidente. Tuttavia non hanno ancora diffuso alcuna informazione ufficiale circa le loro generalità. Dalla stampa locale si apprende che a perdere la vita sia stato il conducente del mezzo, un uomo di 33 anni orignario del vicino comune di Ticengo.
A bordo con lui vi erano due ragazzi di 20 e 23 anni e due donne rispettivamente di 27 e 28. Tutti hanno subito lesioni più o meno serie, con una delle due donne che versa nelle condizioni più gravi.
La dinamica dell’incidente è ancora in corso di attenta investigazione da parte delle forze dell’ordine. Da una prima ricostruzione il pick up stava transitando lungo via Nazario Sauro, appena prima del centro storico del comune di Soncino.
Il 33enne avrebbe perso il controllo della vettura, forse per la velocità troppo sostenuta. Non avrebbe avuto così modo né di arrestare il veicolo né di impedire l’uscita di strada. Il pick up si è così schiantato contro il muro di delimitazione di un’abitazione. Un impatto terribile che ha provocato anche l’innesco di un incendio. La carcassa del veicolo per inerzia è tornata sulla sede stradale rimanendo in posizione trasversale.
Incidente Soncino: automobilista morto sul colpo
La prima immagine diffusa dalla stampa locale mostra come l’impatto sia avvenuto con estrema forza. Il possente mezzo appare completamente distrutto. La parte anteriore è accartocciata su se stessa e nulla rimane del parabrezza o del cofano motore. L’intero abitacolo mostra, infine, gli effetti delle fiamme che hanno carbonizzato la carrozzeria fino al cassone posteriore.
Il fragoroso boato nel cuore della notte ha spaventato gli abitanti di zona che sono subito accorsi in strada per capire cosa fosse accaduto. Hanno cercato di prestare soccorso e hanno allertato le forze dell’ordine per l’arrivo del personale medico.
Primi ad arrivare sul posto i Vigili del Fuoco che hanno estratto tutti i feriti dall’abitacolo prima che si sviluppassero le fiamme. Lo stesso personale ha poi domato l’incendio e messo in sicurezza l’intera zona. Gli occupanti del pick up sono stati quindi consegnati alle cure dei sanitari. Nel frattempo sul posto è arrivato un mezzo di elisoccorso per accelerare il trasbordo dei feriti in ospedale.
Purtroppo per il 33enne il destino era già segnato. Nulla hanno potuto i tentativi disperati di strapparlo alla morte. I sanitari ne hanno dovuto constatare il decesso.
Gravissima una delle altre quattro persone ferite
Tutte le altre persone coinvolte nell’incidente di Soncino hanno subito gravi ferite. Destano particolari preoccupazioni le condizioni della donna che era seduta sul sedile anteriore del passeggero. I sanitari hanno provveduto ad intubarla sul posto e a trasferirla con l’urgenza di un codice rosso attraverso l’elicottero presso agli Spedali civili di Brescia. Non si hanno aggiornamenti ufficiali circa l’evoluzione del suo quadro clinico né il personale medico si è finora sbilanciato sulle possibilità di sopravvivenza.
Il personale del 118 a poi disposto il trasporto degli altri tre feriti allo stesso presidio medico bresciano a bordo di ambulanze.
Nel frattempo i Carabinieri della stazione locale hanno iniziato le procedure di rilievo per valutare con maggior precisione la dinamica del sinistro.
La causa non è ancora stata individuata ma appare probabile che il conducente abbia perso il controllo del mezzo nel percorrere una leggera curva ad una velocità non idonea. I militari ora dovranno capire se avesse superato il limite previsto e se fosse al volante in stato alterato da alcool o sostanze stupefacenti.
Nelle prossime ore, se il personale medico lo consentirà, i Carabinieri raccoglieranno le testimonianze dei sopravvissuti. A quel punto la dinamica sarà sufficientemente chiara da poter avanzare le prime ipotesi sulla responsabilità.