Circa 20 ambientalisti del gruppo Extinction Rebellion hanno esposto questa mattina, in cima alla Mole Antonelliana, a Torino, uno striscione con la scritta “Clima: agire ora“. Un nuovo blitz per chiedere attenzione in merito alla crisi climatica tutt’ora in atto.
Gli ambientalisti di Extinction Rebellion espongono uno striscione sulla Mole Antonelliana, a Torino.
Gli attivisti sono entrati nella struttura dopo aver pagato il biglietto. Successivamente, sono saliti sulla sommità del monumento con l’ascensore usato dai turisti per godere la vista della città dall’alto. Una volta giunti sul tempietto, i manifestanti hanno poi srotolato alcuni drappi neri e il gigantesco striscione. All’arrivo delle forze dell’ordine, dopo qualche momento di tensione, il gruppo ha lasciato la costruzione.
Gli attivisti: “Il Consiglio regionale piemontese nega o minimizza la crisi in atto”.
Interpellati dai giornalisti, Aurelia e Luca, componenti del gruppo, hanno detto:
Srotoliamo oggi delle bende sul simbolo più importante di Torino, per invitare i governi a prendersi le loro responsabilità, ad ascoltare la cittadinanza e a smettere di alimentare e sostenere una continua criminalizzazione dei movimenti climatici. L’azione di questa mattina ha anche l’obiettivo di occupare simbolicamente lo spazio pubblico dove nei prossimi giorni verrà proiettata una grafica in occasione della “Festa del Piemonte“, iniziativa promossa dal Consiglio regionale. Lo stesso che per mesi ha ospitato interventi negazionisti e ha approvato atti di indirizzo in netto contrasto con le indicazioni della comunità scientifica internazionale lancia una festa per celebrare le bellezze della regione. Bellezze minacciate dalla crisi climatica che la giunta si ostina a negare o a minimizzare.
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